Il riscaldamento pre-partita della Juventus Next Gen

La capolista Torres centra la sesta vittoria consecutiva e rafforza la posizione di testa a punteggio pieno (18 punti), tentando l’allungo.
La Juve Next Gen, invece, trova la quarta sconfitta stagionale dopo 2 vittorie e resta a 6 punti, nella parte bassa della classifica. 

La partita

Bianconeri con 9 under in campo (dal 2003 in avanti) e 6 assenti: Hujisen e Yildiz (convocati da Allegri) e gli infortunati Poli, Iocolano, Stramaccioni e Palumbo. Rossoblù sardi con 1 solo under e senza Antonelli, Diakitè, Verduci e Mandrelli.
Primo tempo bello e ben giocato, quasi tutto nella metà campo Juve. La Torres ha dominato con la circolazione di palla, i cambi di gioco, la profondità sulle ali, ha creato 6 occasioni da rete, 3 sbagliate dagli attaccanti e 3 parate, ma non ha segnato. 

Nella ripresa, grazie ai cambi, è cresciuta la Juve, intraprendente per un quarto d’ora (tiri di Muharemovic e Cerri), poi ha ripreso campo la Torres, alla conclusione con Fischnaller e Ruocco e in gol al 29’ con Liviero, grazie ad un destro da 5-6 metri dopo la corta respinta della difesa. L’espulsione di Kujabi (doppio giallo al 31′) ha costretto i sardi sulla difensiva con la Juve all’arrembaggio. La grande occasione del pari è arrivata al 47’ con Anghelè, parata in angolo da Zaccagno. Per la squadra sarda è la 4^ gara di fila senza prendere gol. 

La mascotte della Juve, Jay, allo stadio Moccagatta in tribuna

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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