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La Juventus U23 riprende il campionato dove lo aveva lasciato: pareggio 1-1. Così è finita a Siena nel primo posticipo 2020, con i torinesi in rimonta. E fatta eccezione per il 2-1 a Piacenza in Coppa Italia (18 dicembre), che regalò la semifinale, la vittoria nel girone A manca dal 27 ottobre (1-0 sulla Pergolettese). Troppo tempo e molto rammarico.
E la classifica non sorride: i bianconeri sono al 14° posto con 24 punti, affiancati ad altre 3 squadre ma penalizzati dalla differenza reti (-6). Il Siena, invece, continua a non vincere al ‘Franchi’, campo che li ha visti prevalere solo 2 volte su 11, e in classifica è 6°, a 32 punti con Carrarese e Novara, ma penalizzato dalla differenza reti. E c’è rammarico anche in casa toscana, visto che il calcio espresso varrebbe una posizione più nobile. 

LA PARTITADal Canto presenta l’albero di Natale (4-3-2-1), Pecchia risponde col solito 4-2-3-1, penalizzato dalla assenze di Zanandrea, Parodi, Delli Carri, Alcibiade e Beruatto. Primo sussulto all’11’, quando il senese Gladestony Estevão Paulino da Silva, che ognuno chiama come gli pare utilizzando una parte del nome, spara un destro da 30 metri che passa vicino all’incrocio. Poi tocca a Serrotti, che a cavallo del 20′ prova di destro e di sinistro, ma Loria si accovaccia due volte e para senza difficoltà. E si arriva al 27′, minuto clou del primo tempo. Rimessa Juve in attacco, Beltrame si infila in area e serve Zanimacchia che spara col sinistro, palo pieno, arriva Beltrame e si divora il vantaggio senza inquadrare la porta. Si va di là e il ’21’ brasiliano che dicevamo prima, arrivato ai 20 metri, calcia morbido sul palo sinistro: Loria vede il pallone, legge la traiettoria, si muove nel modo giusto ma mette le ‘mani molli’ e la palla, con ‘effetto saponetta’, sguscia in rete. 1-0 Siena. Al 41′ Lombardo prova di nuovo da fuori, ma il suo destro basso sfiora il palo.
Nella ripresa la Juve B attacca di più, ma tira poco e i toscani controllano. Al 61′ cross di Zanimacchia, Portanova ruba il tempo al compagno Fagioli e tira alto. All’86′ il pareggio: punizione di Fagioli dalla trequarti, sul 2° palo arriva Tourè che di destro insacca e fa 1-1. Finita? No. Al 91′ Frederiksen prova su punizione a segnare il gol-vittoria per la Juve, ma il suo sinistro fa solo paura a Confente. Cala il sipario.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.