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Momentaccio per i grigi, che nel 2020 hanno vinto solo a Gozzano (1-0 con fortuna) trovando poi 3 pareggi e 2 sconfitte. Una media retrocessione. Se si pensa poi che quattro delle sei avversarie erano squadre di fondo classifica, ecco che l’entità del problema diventa più chiara. Ieri la differenza l’hanno fatta gli acquisti di gennaio: l’attaccante lombardo Manconi (5 gol in 5 gare) ha deciso il risultato, il difensore dei piemontesi Gonnelli è parso ‘spaesato’ nel meccanismo difensivo mandrogno, soprattutto in occasione delle due segnature, il trequartista Di Quinzio è stato schierato inspiegabilmente dall’inizio, pur essendo palesemente il meno in forma nel ruolo, rispetto a Chiarello e Martignago.
Risultato: la Giana Erminio ha vinto 2-1, risalendo la corrente nella palude playout, l’Alessandria resta 8^, in zona playoff, a conferma della mediocrità del torneo. Ma una soluzione va trovata, per migliorare le prestazioni e la posizione in classifica. Vedremo. 

LA PARTITA – Il saggio Albé presenta il 4-3-1-2, Gregucci risponde con la novità del trequartista, anche se sceglie l’interprete sbagliato: 3-4-1-2. Al 14′ prima occasione Giana: Madonna serve dentro Perna, controllo e rovesciata che sfiora il palo col portiere fuori causa. Al 15′ risponde l’Alessandria con Arrighini che rientra da sinistra e tira, palla sporcata da Perico e facile parata di Leoni. Al 17′ ci prova Eusepi con un destro al volo dal vertice destro dell’area di rigore, Leoni si accartoccia sul pallone e blocca. Le squadre tirano, ma gran gioco non si vede, solo lanci a scavalcare la mediana. Al 23′ Perna lancia Manconi, la difesa grigia è messa male, Valentini esce malissimo dall’area e ‘liscia’ il pallone, Manconi controlla e fa 1-0. Disastro. Al 29′ Manconi va via a sinistra e crossa, Piccoli contro-cross basso, arriva Solerio e spara col mancino, ma Cleur fa muro davanti al portiere e respinge. Al 36′ Perna lancia lungo l’imprendibile Manconi, Dossena non regge la corsa, Gonnelli è fuori posizione, il ‘9’ ex- Perugia sterza e infila Valentini: 2-0. Al 44′ arriva il gol grigio: lunghissimo rinvio di ValentiniArrighini tocca, Eusepi di testa serve Chiarello, incursione e gol dell’ex, 2-1.
Nell’intervallo Gregucci leva l’imbarazzante Casarini e inserisce l’imprescindibile Gazzi, e la squadra trova equilibrio in mezzo, pur senza brillare. Ma va molto meglio, tant’è che si giocherà solo nella metà campo della Giana. Al 48′ Celia spinge e sinistra e crossa, sul 2° palo Cleur di testa anticipa Eusepi e mette fuori di poco. Al 70′ Chiarello, il più ‘vivo’ dei grigi, va dai 20 metri col destro, alto di poco sull’incrocio. Al 79′ affonda Martignago, il suo cross viene sporcato da Piccoli ma Leoni ci arriva, aiutato dal palo. All’81′ l’ex Bellazzini cerca Manconi in area, ma Gonnelli chiude in scivolata, evitando il terzo gol. Al 94′ il triplice fischio: Alessandria k.o. e tanti problemi. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.