Il logo della Juventus Next Gen (juventus.com)

Niente da fare nemmeno oggi. La Juventus Next Gen, molto rimaneggiata per via di 7 infortunati e 3 convocati da Allegri in prima squadra, allunga la statistica negativa contro i granata toscani: in 7 partite sono arrivate 4 sconfitte e 3 pareggi, con 8 gol subìti e 4 segnati.

Anche la gara di oggi ha avuto una connotazione negativa, con il gol decisivo arrivato dopo 10′ e l’espulsione del tecnico Brambilla al quarto d’ora. Quest’ultimo particolare suona un po’ strano, vita la natura educata e pacata del mister bianconero, ma a volte succede che qualche arbitro prenda lucciole per lanterne. Di fatto, però, per cacciare un allenatore in questo modo all’inizio deve succedere un fatto grave, non una semplice protesta per un fuorigioco che determina un gol. 

La partita – partenza a razzo del Pontedera con lo scatenato 2003 Selleri che al 3° tentativo riesce a tirare e a battere Daffara (10′) dopo essersi infilato in una dormiente difesa bianconera. La posizione dell’attaccante toscano, però, è parsa ai più in fuorigioco, ma le proteste ospiti hanno portato 2 rossi alla panchina, tra cui Brambilla. E l’1-0 è rimasto fino al termine, nonostante i tentativi di rimonta della baby-Juve, rimasta ordinata anche dopo la cacciata dell’allenatore, con Hasa nel primo tempo e con Mancini (2 volte) nella ripresa.

In classifica – il Pontedera si inserisce in zona playoff, 6° posto a quota 17, mentre la Juve scivola in zona playout, 17° posto con 11 punti e sempre con una gara da recuperare, quella di Lucca, ancora senza data.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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