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Si dirà che i record sono destinati ad essere battuti, ma le due gare di fila in casa facevano sperare meglio per l’Alessandria. E invece un Pontedera compatto e ordinato si è imposto 2-0 al ‘Moccagatta’, dove non vinceva da quasi tre decenni, togliendo ai grigi un po’ di ‘piccoli primati’: l’imbattibilità (prima sconfitta in campionato), prima partita senza gol segnati dopo 2 pareggi e 5 successi consecutivi “clean sheet”, imbattibilità del portiere (Valentini ha preso gol dopo 620 minuti), miglior attacco (ora è il Monza con 17) e miglior differenza reti (ora +9 contro il +13 del Monza). Insomma, ci voleva di più nel 90° del ‘Moccagatta’, con i nonni in maglia grigia a sfilare per mano ai nipoti. E invece…
E gli avversari? Buonissima squadra, difficile da mettere sotto, ora quarta in classifica, al 6° risultato utile di fila, 2^ vittoria esterna consecutiva, 1 sola sconfitta stagionale. I granata hanno saputo soffrire, sono stati fortunati e hanno colpito su calcio da fermo.

LA PARTITA – Schieramenti ‘a specchio’ col 3-5-2, Alessandria con l’assenza di Cosenza in difesa, pesante e nascosta alla vigilia. Primo tempo abbastanza noioso, con sporadici tentativi di tiro, murati di qua e di là, e due giocate da serie A. La prima al 20′, quando uno schema su punizione porta i grigi vicini al gol: Suljic pesca in area Arrighini, girata di destro deliziosa, palo interno, palla che corre sulla linea e Castellano, sulla respinta, ci prova dal limite e impegna il portiere Mazzini in angolo. Solo la sfortuna ha impedito al centravanti mandrogno di segnare, con una giocata bellissima e molto rara.
La seconda giocata ‘superiore’ arriva al 35′. Pavan da metà campo lancia in verticale Semprini, l’attaccante sembra non arrivare sul pallone ma riesce a toccare in contro-tempo, anticipando Dossena e trovando il portiere Valentini a metà strada: palla fuori di poco e brivido gelido sul ‘Moccagatta’.
Nella ripresa si comincia di gran carriera: al 47′ cross di Cambiaso e testa di Arrighini, facile parata; al 48′ cross di Pavan, De Cenco non arriva, Semprini sì e Valentini la toglie dall’angolo. Nell’occasione Dossena e Prestia anticipati dagli avversari. I grigi spingono, vogliono vincere, ma non riescono a tirare in porta. Al 70′  Pontedera avanti: punizione dalla trequarti di Calcagni sul palo lungo, terzo tempo con stacco dell’ex Luca Piana e gol bellissimo sul palo opposto, 0-1. Cosenza quanto ci manchi. Scazzola corre ai ripari: fuori Chiarello e Cambiaso, dentro Sartore e Pandolfi, squadra col 4-2-3-1. Nemmeno il tempo di assestarsi in campo che arriva la mazzata: al 78′ punizione dalla tre quarti, stavolta da sinistra, sempre Calcagni mette in mezzo e sempre Piana la prende di testa, palla nell’area piccola, tocco di Semprini e Valentini dice no, arriva De Cenco sulla riga di porta e gol, 0-2. Gara chiusa, grigi ko. Nell’ultimo quarto d’ora l’Alessandria ci prova con Pandolfi, Prestia, Sciacca ed Eusepi, ma le conclusioni sono deboli e Mazzini para facilmente. Stop. Le imbattibilità, di squadra e del portiere, sono in archivio.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.