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Alessandria, così non va. Non che lo 0-0 casalingo con il Lecco sia un brutto risultato, anzi. Però da questa squadra grigia si pretende molto, viste le ambizioni, visti i nomi e visti i costi. E il molto che si pretende, in campo non si vede. E nemmeno si può pretendere che il portiere Pìsseri, senza dubbio il migliore acquisto stagionale, sia sempre il migliore in campo. Anche oggi è andata così. Il Lecco si è difeso in modo ordinato ed è ripartito in modo ficcante, con l’ex Iocolano in grande spolvero e due volte vicino al gol. Sono state ben 5 le parate dell’estremo mandrogno, mentre l’Alessandria ha creato pericolo alla porta avversaria una volta sola. Nel modo sbagliato però. Al minuto 51 l’arbitro ha concesso un calcio di rigore per fallo di Bolzoni su Casarini, ma il centravanti Eusepi ha fallito l’occasione tirando basso, centrale e nemmeno troppo forte: il portiere Pissardo ci ha messo il piede e ha respinto il destro del ‘9’ grigio.

Poi si può dire che la squadra di Longo ha tenuto di più il pallone, ha attaccato di più, aveva più gamba nella parte finale di gara. E che era senza Mustacchio per un affaticamento muscolare e si è fatto male Mora nel recupero. Ma i pochi princìpi del calcio sono sempre quelli. Bisogna fare gol. Ma se non si tira, non si segna. Rigore a parte. 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.