dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

L’Alessandria torna al gol dopo 1 mese, 4 partite e mezza, 410 minuti totali, ed è sempre Eusepi a metterla dentro. Però è 1 mese che non vince, da quell’1-0 sul Novara nel derby di campionato (2 novembre) firmato dal centravanti di Tivoli. E il 3-1 subìto dal Siena al ‘Moccagatta’, 80 anni dopo l’unico successo dei bianconeri toscani sul campo dei grigi, è la seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Scazzola, terza nelle ultime quattro gare. Bilancio pesante. Al di là dei proclami sul gioco, sulle occasioni da gol, sulle prestazioni, sulle lamentele riguardanti gli arbitraggi, appare chiaro che c’è qualcosa che non va.
Dentro la squadra, mica altrove. Le due reazioni di Eusepi e Cosenza, inspiegabili per giocatori esperti, nel primo tempo, in situazione di fallo a favore, sono sintomo chiaro di  nervosismo di fondo. Per fortuna l’arbitro ha scelto il ‘giallo’ in entrambe le occasioni’, ma poteva finire peggio. E c’è la sensazione, solo quella per ora, che questa mancanza di serenità si annidi dentro la squadra, o forse dentro la società. Non si capisce bene, non è chiaro cosa sia, però è palpabile. Speriamo scoprano cos’è e lo risolvano.
In classifica Alessandria 8^ a 24 punti e 1 gara in meno, Siena 4° a 28.

LA PARTITAAlessandria schierata 3-5-2 con 4 ‘under’, Siena che risponde con 3 giovani nel 4-3-1-2. Al 7′ Eusepi lancia Celìa solo davanti a Confente, ma il mancino spara sul portiere. Il giro palla ospite governa la gara e porta ai toscani un tiro di Cesarini al 13′ (facile parata di Valentini) e un paio di punizioni dal limite: sulla seconda, al 22′, Lombardo lascia di stucco Valentini con un destro a giro e fa 0-1. Il Siena non esagera e controlla, l’Alessandria, impacciata e nervosa, reagisce e produce un colpo di testa di Dossena su angolo di Suljic, debole e parato.
Nella ripresa la musica cambia. Le probabili urla di Scazzola e Artico nello spogliatoio scuotono i grigi che rientrano con un altro piglio, alzano il baricentro e chiudono là l’avversario. Occasioni da gol no, ma pressione tanta. Al 61′ Cosenza alleggerisce su Valentini, palla sotto le gambe, il fango la rallenta, brivido e fallo laterale. Al 64′ arriva il pareggio: cross di Cambiaso da destra sul secondo palo, Eusepi ci arriva con l’esterno destro e fa 1-1. Il Siena sembra sul punto di crollare, non esce dalla metà campo, i grigi attaccano. Al 75′ cross di Celìa da sinistra, tocco in gol di Arrighini, ma è in fuorigioco: annullato. L’Alessandria ci prova ancora al 78′ con Casarini, che spara col destro da 30 metri, ma Confente vola e dice no. I grigi meriterebbero ampiamente il vantaggio, ma al 79′ il Siena esce timidamente palla a terra, i grigi guardano e sbagliano, Cesarini avanza e serve Guidone in area: destro sotto le gambe del portiere in uscita e 1-2. Lo stesso ’10’ bianconero esce all’88′, rilevato da Polidori. La squadra di Dal Canto avanza, Oukhadda  crossa, Polidori fa sponda e Guidone la tocca nell’angolo con l’esterno del destro, sotto le gambe di Cosenza. Difesa ferma, doppietta per il ’27’ ospite e 1-3. Game over.
I grigi perdono ancora e c’è un problema da risolvere. Mercoledì arriva la Juve U23.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.