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Tortona – Da Tortona alle celebri “24 ore” americane, al volante di una fiammante Ferrari.

È il lusinghiero percorso compiuto da Alessandro Pier Guidi, 30 anni il prossimo dicembre, ingaggiato nella stagione appena scattata dal “Cavallino” di Maranello per partecipare al Campionato Grand Am al sedile di una Ferrari 458.

Un matrimonio, quello con la “Rossa” più famosa al mondo, cominciato nel lontano 2005, quando all’alessandrino venne messa a disposizione una Ferrari 430 per prendere parte al Campionato Gt italiano e spagnolo.

Dodici gli appuntamenti in calendario negli Stati Uniti, da quello appena andato in scena a Daytona sino alla prova di Lakeville in programma a fine settembre.

Una lunga stagione che il driver tortonese vivrà in compagnia del monegasco Olivier Beretta e dei connazionali Marco Frezza ed Alessandro Balzan, chiamati dalla Ferrari a disputare un campionato da protagonisti. Ed i presupposti sembrano essere ottimi, dato che a Daytona la loro vettura ha condotto la gara di categoria per ben 107 giri prima di incappare in una penalità e concludere al quarto posto. “Si è corso a ritmi sostenutissimi, quasi fosse una gara sprint – ha commentato Pier Guidi al traguardo – . Ma per primeggiare in competizioni di questo tipo serve anche un pizzico di fortuna”.

 

Nicola Vigliero

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