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FearalpiSalò-Juventus U23 2-0. Questo ha detto il campo ieri sera. Ma a guardare bene gli highlights della gara proposti da Eleven Sports (senza commento) emerge un dato: i bianconeri sono stati complessivamente superiori ai padroni di casa, hanno avuto più occasioni da gol e hanno reclamato due rigori (uno clamoroso) ma sono usciti sconfitti dal match. Certo un ‘golletto’ fuori casa avrebbe aiutato, facendo bastare l’1-0 nella partita di ritorno (12 febbraio); invece così ribaltare lo 0-2 sarà più difficile, ma non impossibile, anche se i verde-azzurri, con questo risultato, hanno un piede in finale. 

LA PARTITAFeralpiSalò schierato con l”albero di Natale’ (4-3-2-1), la Juventus B risponde col 4-3-3. Al 12′ padroni di casa in vantaggio: punizione da 28 metri di Maiorino, tiro ‘tagliato’ che Nocchi legge male, forse deviato dalla barriera, e la palla si infila in rete: 1-0. Partenza in salita. Al 25′ Maiorino riceve palla al limite, dribbla a tira: il suo destro non è irresistibile, ma Nocchi sbaglia di nuovo l’intervento, la tocca ma non la tiene, 2-0. Gara indirizzata dalla serata-no del portiere bianconero. Ma c’è tempo per rimediare, per fare almeno un gol. La squadra di Pecchia ci prova e al 31′ un colpo di testa di Brunori viene respinto sulla riga di porta; al 33′ punizione di Zanimacchia, mucchio in area, Touré viene affossato sul secondo palo, l’arbitro indica il dischetto poi guarda l’assistente e concede solo l’angolo. Ripresa. Al 56′ Zanimacchia crossa da destra, Brunori tocca di testa e Marchi entra e insacca, ma è in fuorigioco, e qui dubbi non ce ne sono. Al 61′ la Juve reclama un altro rigore per un fallo di mano, ma dalle immagini disponibili pare non esserci. Al 63′ contropiede gardesano, testa debole di Maiorino e facile parata di Nocchi. Al 64′ e al 72′ il portiere Liverani è bravo a fermare le conclusioni di Brunori e Marchi (non difficilissime), al 78′ su angolo Coccolo gira in porta ma l’estremo di casa dice ancora no. Al 93′ ancora il ‘9’ bianconero prova la girata di testa, ma Liverani la tiene sulla riga. Stop.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.