Halfredsson e Chiarello furono tra i migliori all'andata. Chi dei due andrà n B? (foto padovacalcio.it)

Partita da ALL-IN. Tutto in una volta. Chi vince va in serie B. Lo 0-0 dell’andata inciderà poco o nulla sulla sfida di ritorno, che diventa come una vera e propria finale secca, con supplementari e rigori. I grigi la giocheranno in casa, ma conterà poco. Il pubblico (solo 1.000 spettatori) farà la sua parte, ma non come se ci fosse il ‘pienone’. Perciò Alessandria e Padova dovranno dimenticare la stagione, la stanchezza, i timori, le occasioni perdute. L’attenzione e la concentrazione saranno altissime, ognuno cercherà di dare il meglio in una partita che cambia l’annata e, forse, anche la carriera di molti. Gli allenatori daranno certezze e predicheranno calma, poi la sfida si giocherà, di minuto in minuto, sulle letture del gioco. Una sola vincerà, ma sarà comunque grande battaglia. Si gioca al ‘Moccagatta’ giovedì alle ore 18 (diretta Rai Sport/Eleven Sports).

PRECEDENTI – Storia molto datata, iniziata 100 anni fa e vissuta fra serie A, B e C. Il Padova è una delle squadre più incontrate dall’Alessandria: 80 volte, sempre in campionato e mai in coppa. Lo ‘score’ dice 29 vittorie a testa e 22 pareggi, con vantaggio dei veneti nei gol, 110-103. Nelle ultime 3 gare giocate al ‘Moccagatta’ ci sono un 2-1 grigio nel ’79, poi un 2-0 veneto nell’81 e l’1-1 del ’16. La finale-playoff di andata, giocata a Padova domenica scorsa, finì 0-0. (dati Museo Grigio

Andrea Mandorlini (61), allenatore del Padova

QUI PADOVA – Guardando i numeri, appare incredibile che giochi i playoff: nel girone B con 79 punti e miglior differenza reti (+42). A pari merito col Perugia, però, che ha segnato di più negli scontri diretti, 3-0 e 0-1. Ma le regole sono regole, dunque Padova costretto agli spareggi. Un po’ come i grigi 4 anni fa con la Cremonese. Per questa finale playoff di ritorno Mandorlini (61 anni, 738 panchine) recupera Chiricò, Hraiec, Ronaldo, Vasic ma perde Della Latta, squalificato come Santini. Fuori l’infortunato Cissé. Diffidati: Dini, Germano, Halfredsson, Kresic, Rossettini. Modulo 4-3-1-2.

Moreno Longo (45), tecnico dei grigi

QUI ALESSANDRIA – Sempre assenti gli infortunati Bellodi Sini, il tecnico Longo recupera Mustacchio. Dunque l’ex Crotone dovrebbe tornare sulla corsia destra, con Casarini in mezzo al fianco di Bruccini, e Chiarello incursore dietro le punte Corazza e Arrighini. Diffidati: Bruccini, Celìa, Cosenza, Crisanto, Di Gennaro, Eusepi, Gazzi, Giorno, Stanco. Modulo 3-4-1-2.

L’arbitro Marcenaro (33) fischierà la gara decisiva

ARBITRO – Questi i designati per la gara che vale la serie B: Matteo Marcenaro (GE), con gli assistenti Paolo Laudato (TA), Marco Ceccon (Lovere) e il 4° uomo Paolo Bitonti (BO). Il sig. Marcenaro, 4° anno in C, vanta solo 3 precedenti con le 2 squadre: Viterbese-AL 1-1 (7 apr ’18), PD-Cesena 1-0 (25 set ’19), Perugia-PD 3-0 (11 nov ’20). 

Playoff ‘Final Four’ – Finale (17 giugno)

Padova-Alessandria 0-0 (andata)

Alessandria-Padova ore 18.00 (diretta RaiSport / Eleven Sports)

In caso di parità di punteggio, tempi supplementari e rigori.

Verdetti definitivi

Promosse in serie B – COMO. PERUGIA. TERNANA.
Vincitrice Supercoppa – TERNANA

Retrocesse in serie D
Girone A: Pistoiese, Lucchese, Livorno.
Girone 
B: Arezzo, Fano, Ravenna.
Girone 
C: Bisceglie, Cavese, (Trapani). 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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