Sabato 29 e domenica 30 aprile il Pala Gianni Asti di Torino sarà teatro delle Final Six, la finale del Campionato Nazionale della massima serie di ginnastica ritmica – Trofeo San Carlo Veggy Good – che vedrà in gara le migliori 6 squadre italiane che si sfideranno alla conquista dello Scudetto.

La regia dell’evento

Sarà affidata ancora una volta all’Eurogymnica Torino che torna dopo 2 anni ad ospitare un evento di massimo prestigio, su incarico della Federazione Ginnastica d’Italia, col sostegno della Regione Piemonte e il patrocinio della Città di Torino, contando sulla guida del presidente Luca Nurchi e sulla grande esperienza organizzativa del Direttore Sportivo Marco Napoli.

La prima volta

Quest’anno la festa e le emozioni raddoppiano in casa Eurogymnica Torino: per la prima volta nella storia del club, la squadra torinese prenderà parte alle Final Six, scrivendo così una pagina storica per la ginnastica ritmica piemontese.
Un traguardo mai raggiunto prima, un sogno che si realizza per le giovani atlete
dell’Eurogymnica che – con grinta, determinazione e grande preparazione – si sono piazzate al 6° posto della classifica in tutti e 3 gli appuntamenti di regular season.
Un risultato che va oltre le aspettative e che corona la stagione della squadra torinese nel migliori dei modi, confermando l’ottimo lavoro e gli importanti investimenti sul futuro del club, nonostante l’assenza di uno dei talenti più puri del vivaio biancoblù, l‘azzurra Virginia Cuttini, attualmente capitana della Nazionale Italiana di Squadra junior, impegnata nella preparazione per gli Europei in Azerbaijan e per i Mondiali in Romania.

La formazione torinese

A Torino, la formazione guidata dalla dt Tiziana Colognese e dall’allenatrice Elisa Vaccaro dovrà vedersela in semifinale contro le campionesse in carica della Ginnastica Fabriano, come decretato dai sorteggi condotti in diretta streaming dalla FGI. Una sfida particolarmente ostica, ma non per questo meno avvincente, per la squadra biancoblù composta dalla capitana Aurora Bertoni, la “veterana” Laura Golfarelli, e le giovanissime Chiara Cortese e Sara Parente, che sapranno dare il proprio meglio sostenute dal caloroso pubblico di casa. Le ginnaste torinesi, infatti, hanno dato prova di grande personalità e talento, conducendo fin dal primo appuntamento delle ottime prove, senza farsi frenare dalla loro giovane età e dall’emozione delle prime esperienze nel “campionato più bello del mondo”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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