Il caro-prezzi spinge ritorno del pranzo al sacco, soprattutto in spiaggia: sul podio l’insalata di riso.

La tendenza al surriscaldamento è evidente: il 2023 è, finora, al 3° posto tra i più caldi mai registrati sul pianeta, con la temperatura sulla superficie e negli oceani superiore di 1,01 gradi rispetto alla media del XX secolo. Notizie pesanti, riportate dall’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni della Noaa (National Climatic Data Centre) che registra le temperature dal 1850.

Spiega il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco: “Per combattere il caldo è importante seguire alcune regole di buon senso: ridurre al minimo le esposizioni al sole, mangiare cibi rinfrescanti e bere molta acqua. Frutta e verdura sono i migliori alleati, poiché nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali, danno vitamine e si oppongono all’azione dei radicali liberi”. 

Il pranzo al sacco

Durante le gite o le vacanze mordi-e-fuggi il caro prezzi spinge il ritorno del pranzo al sacco che consente un risparmio: in testa alle preferenze c’è l’insalata di riso portata da casa (34%), seguita dalla macedonia (18%) e dalla caprese (mozzarella-e-pomodoro, 12%). Ma resistono anche frittate (7%), parmigiana (5%), lasagne (5%) e polpette (4%).

A tal proposito questo è il commento del direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco: “L’Italia è il solo Paese al mondo che vanta primati in qualità, sostenibilità ambientale e sicurezza della propria produzione agroalimentare. La difesa della biodiversità è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali, motore trainante della vacanza Made in Italy”. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x