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L’Alessandria vince, ed è una bella notizia. Lo fa in Coppa Italia, e passa il turno, accedendo agli ottavi di finale, che giocherà in casa con l’Albinoleffe il 13 dicembre.

La squadra di Marcolini ha ‘strapazzato’ il Piacenza 4-0 di martedì, e il risultato replica il 4-0 sull’Olbia che arrivò di giovedì; evidentemente durante la settimana i Grigi vanno meglio rispetto alla domenica. Ma è un dettaglio.
Quello che conta è la vittoria, bella, rotonda, convincente, ottenuta con una formazione di (presunte) riserve contro una sua pari: infatti entrambi gli allenatori hanno schierato in partenza otto elementi diversi rispetto all’anticipo di venerdì. Qualcuno, sul 2-0 per l’Alessandria, ha temuto di essere rimontato di nuovo, ma invece i giocatori in campo hanno ribadito la loro netta superiorità chiudendo con una goleada. Che, di questi tempi, è tanta roba. Non aiuta la classifica, certo, che resta deficitaria, non garantisce l’accesso ai playoff perché la Coppa bisogna vincerla e mancano 6 partite, ma dà sicurezza, porta buonumore e serenità e forse mette in dubbio le gerarchìe di squadra viste fin qui.
La freschezza fisica e mentale dei giovani scesi in campo ieri, più portati a sbagliare ma più rapidi a riprendersi, ha dato risultati notevoli, tanto da far dire a Marcolini a fine gara: “Spero di riuscire sempre a scegliere i giocatori più adatti e mi auguro di dispiacermi per aver tenuto fuori qualcuno. La società ha costruito una squadra importante e il valore dei singoli c’è, anche se gli obiettivi sono cambiati”.
E poi ha avuto parole di elogio per Vannucchi, all’esordio ufficiale dopo l’infortunio estivo: “E’ recuperato. Già prima di arrivare sapevo che avrei trovato portieri di livello, ora starà a me decidere chi schierare. Ma anche per gli altri ruoli vale lo stesso discorso”. E qui elogia Nicco: “Sono contento che abbia segnato. Lo vedo meglio da mezzala, dove può essere decisivo come in passato”. Finalmente!

L’Alessandria nel bis del ‘Garilli’ è partita così (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Sciacca, Piccolo, Pastore; Rossetti (63′ Branca), Nicco (83′ Cazzola), Ranieri, Russini (74′ Casasola); Fischnaller, Bunino. Quattro le reti segnate, due per tempo: 25′ Fischnaller, 34′ Russini, 75′ Pastore, 81′ Nicco.
Ora, sollevati da questo risultato, godiamoci stasera l’inaugurazione del ‘Moccagatta’.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.