dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Programma di educazione alla salute e alla cultura della donazione con AIDO in partnership con ASO

 Venerdì 2 marzo prende avvio presso l’Istituto Superiore “A. Volta” il progetto “Donare è meglio di Ricevere” nell’ambito del progetto di educazione alla donazione di AIDO Nazionale “Oggi a scuola imparo a Donare”.

Una sinergia tra l’Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule, Sezione Provinciale di Alessandria e l’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, che si rinnoverà anche nel prossimo anno scolastico.

Il progetto è volto a prevenire malattie che potrebbero compromettere la salute dell’individuo fino alla necessità di un trapianto o essere ostative un giorno della donazione organi. AIDO e Azienda Ospedaliera di Alessandria nel corso di più incontri consiglieranno corretti stili vita per il benessere della persona. Si tratta di una proposta innovativa, unica nel suo genere in Italia.

Diciotto le classi individuate per l’avvio del progetto: sono le 2e e le 4e sia dell’istituto tecnico sia del liceo scientifico scienze applicate del Volta.

Il progetto è stato presentato questa mattina presso la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera alla presenza di Massimo Desperati, direttore Medico dei presidi, Nadia Biancato presidente AIDO Sezione Provinciale di Alessandria e della dirigente scolastica Maria Elena Dealessi e dalla prof. Antonella Riposio. Sono intervenuti Gabriele Ferretti, direttore della Struttura di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Gianfranco Pistis, direttore della Struttura di Cardiologia.

“L’Istituto Superiore “A. Volta” è impegnato in prima linea per una ricca e articolata azione di prevenzione verso le patologie cardio – respiratorie e polmonari, spesso acuite dalla messa in atto di comportamenti non sempre corretti. Gli interventi di AIDO e degli specialisti del locale nosocomio aiuteranno le classi coinvolte a comprendere corrette e sane forme di prevenzione contro il fumo, sensibilizzando altresì gli allievi sull’importanza di proteggere e preservare la propria salute, anche in un’ottica di diffusione della cultura della donazione” afferma la prof.ssa De Alessi.

A coordinare il complesso progetto sarà AIDO: nei mesi di marzo e aprile si prevedono, infatti, sei incontri per approfondire le patologie dell’apparato respiratorio al fine della prevenzione delle malattie arrecate dal fumo, due incontri plenari sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e dodici incontri per la sensibilizzazione alla cultura della donazione.

“Grazie alla partnership con l’Azienda Ospedaliera gli studenti saranno accompagnati in un percorso di conoscenza e consapevolezza: come poter comprendere il valore della donazione se non ha si ha rispetto per il proprio organismo? Conoscere i rischi che il fumo induce sulla salute è importantissimo per evitare la compromissione di organi vitali come i polmoni o il cuore. AIDO non solo promuove la donazione ma tra i suoi scopi ha la diffusione di buoni stili di vita per evitare l’insorgere di malattie che potrebbero essere superate solo con il trapianto. In ogni modo dobbiamo alleggerire le liste di attesa: sono 9.000 gli italiani in attesa di un trapianto. Promuovere buoni stili di vita va nella direzione del miglioramento della salute pubblica. Il progetto poi permetterà di individuare, in particolare tra i ragazzi delle classi 4e gli “AIDO Goodwill Ambassador”: con l’Istituto Superiore Volta avviamo un nuovo percorso che offrirà ai ragazzi che vorranno accostarsi al volontariato, dopo questo primo approccio, crediti formativi ma anche opportunità di formazione gratuita con AIDO su più materie quali comunicazione o public speaking. Coloro che si distingueranno, oltre a ricevere i crediti dalla scuola otterranno uno speciale encomio da AIDO nel corso di una cerimonia pubblica in occasione delle Giornate del Volontariato di fine maggio” afferma la presidente di AIDO Nadia Biancato.

Massimo Desperati, direttore medico dei Presidi Ospedalieri, ha ringraziato l’AIDO: “Siamo lieti di partecipare a questo progetto, contribuendo a trasmettere messaggi così rilevanti sia dal punto di vista della prevenzione, che per quanto riguarda l’aspetto della solidarietà”.

Ha ricordato Gianfranco Pistis, direttore della Cardiologia: “Già in passato abbiamo collaborato con l’Istituto Volta, per sensibilizzare i giovani verso un salutare stile di vita fin da ragazzi affinché  vi sia la consapevolezza di come alcuni comportamenti possano compromettere il nostro organismo”. Anche Gabriele Ferretti, direttore delle Malattie dell’Apparato respiratorio, sottolinea l’importanza della prevenzione di corretti stili di vita: “Le evidenza scientifiche ci dicono che il fumo non è solo responsabile del tumore ai polmoni, ma anche della BPCO, una malattia cronica e invalidante molto diffusa anche in Italia, ancora troppo sottovalutata anche dagli stessi pazienti, che considerano normali la tosse cronica o difficoltà di respiro come sintomi comuni per un fumatore”

Il programma “Donare è meglio di ricevere” ripartirà con altre classi nell’anno scolastico 2018-2019 a partire da ottobre 2018.

Nicolò Grattarola

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"