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Alessandria-Olbia si gioca domani alle 14.30, allo stadio Moccagatta, la cui ristrutturazione è quasi finita: sarà infatti aperto anche il rettilineo di fronte alla tribuna e la capienza salirà a 5.657 spettatori, in attesa del completamento dei lavori e dell’inaugurazione, che avverrà la sera del 29 novembre, ospite Fabio Caressa. 

Ma quel che serve ora sono i punti. “Ci vorrà l’atteggiamento giusto e tanto ‘ardore’ – ha spiegato il tecnico grigio Christian Stellini nella conferenza stampa pre-gara – quello che che si è visto lunedì sera a Carrara, anche se è girata male, e quello che voglio vedere in ogni partita da qui alla fine della stagione, allenamento compresi. Voglio vedere la squadra comportarsi sempre così, con ‘ardore’, tutti i giorni della settimana”.
E’ ovvio che quel risultato non sia ancora stato digerito, men che meno dai giocatori che alla fine erano piuttosto abbacchiati, a mani vuote dopo una prestazione buona, con qualche errore ma certamente la migliore fin qui.

OLBIA – E’ la sorpresa del girone, con i suoi 23 punti che valgono il terzo posto. A maggio, pensate, finì 15^. Ora le vittorie sono 7, i pareggi 2 e le sconfitte 3, con 18 gol fatti e 12 presi. L’allenatore è il 57enne algherese Bernardo Mereu, che non ha mai allenato fuori dalla Sardegna e ha fatto tutti i gradini dalla Prima Categoria alla C1.
E’ soprannominato ‘mister promozione’ perchè ne ha ottenute ben sette in più di 30 anni di carriera, ma il risultato che lo soddisfa di più è la salvezza dell’Olbia ottenuta a maggio scorso, dopo che il 10 aprile aveva sostituito Tiribocchi, già subentrato a Mignani.
Utilizza preferibilmente il modulo ‘a rombo’ (4-3-1-2), anche se nell’ultima sfida ha schierato la squadra ad ‘albero di Natale’ (4-3-2-1).
La squadra è giovanissima (età media 22,3 anni con 23 elementi in rosa) e punta sul capocannoniere Daniele Ragatzu (9 gol e 5 assist in 12 gare), in formissima e ben supportato dall’italo-nigeriano Ogunseye (4 reti, 2 assist), cui va aggiunta l’esperienza del capitano Francesco Pisano (232 presenze in A a Cagliari) e del portiere Aresti.

PRECEDENTI – Sono 16, favorevoli all’Alessandria con 10 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte, 23 reti segnate e 8 incassate. Nel campionato scorso doppio successo mandrogno: 4-1 in Sardegna e 2-1 in casa, e Ragatzu segnò al Moccagatta (dati Museo Grigio).

ALESSANDRIA – Recuperato Fischnaller, mancherà Piccolo, alle prese con l’infiammazione al ginocchio che lo ha fermato a Carrara. E’ probabile un po’ di turnover, viste le tre partite in sette giorni, e domenica si gioca di nuovo. Il 4-4-2 iniziale scelto da Stellini potrebbe essere questo: Agazzi; Celjak, Gozzi, Giosa, Casasola; Sestu, Branca, Gazzi, Nicco; Gonzalez, Marconi.

ARBITRO – Sarà Cristian Cudini di Fermo, assistito da Marco Della Croce (RN) e Giacomo Pompei Poentini (PU).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.