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Loro saranno emozionati, ma io lo sono più di loro” afferma la talentuosa violinista classe ’95 che sabato prossimo, 13 gennaio (ore 16,30), suonerà con 40 bambini e ragazzi del corso di violino dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato.

Avere con noi  l’unico Violino di Spalla dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini’ diretta dal M° Riccardo Muti è un onore grandissimo: la nostra scuola punta sul potenziamento della lingua inglese e sulla musica, e Adele Viglietti saprà dispensare quei consigli che ai nostri ragazzi saranno utili per comprendere se la musica può essere il loro futuro” afferma suor Agnese Borra, direttrice dell’istituto.

Ma chi è Adele Viglietti? “Un talento istintivo” l’ha definita Vladimir Spivakov, direttore della National Philarmonic of Russia; “Violinista e musicista di notevole talento” la considera Gottfried Schneider, con il quale sta terminando il Master of Music all’Hochschule für Music und Theater di Monaco di Baviera.

Adele Viglietti ha iniziato lo studio del violino giovanissima, dimostrando subito un istintivo talento che l’ha portata a debuttare in pubblico a 8 anni, in duo con pianoforte, e ad esordire 15enne al Teatro Carlo Felice di Genova come solista con Orchestra. Si è diplomata con lode a soli 16 anni, sotto la guida della professoressa Elisabetta Garetti presso il Conservatorio ‘Nicolò Paganini’ di Genova e nel medesimo anno il Mº Fabio Luisi, dopo averla ascoltata nel concerto in re maggiore di Tchaikovsky, l’ha incoraggiata a proseguire nella professione.
A lei, che abita con la famiglia sulle colline di Ovada, non sembrava vero. E da lì ha cominciato a volare in un mondo dove emergere è difficilissimo. Si è diplomata al corso triennale di Alto Perfezionamento dell’Accademia Lorenzo Perosi di Biella, tenuto da Pavel Berman e con l’Accademia stessa si esibirà prossimamente nel progetto Diderot.

Il successo per lei inizia nel 2014, quando vince l’audizione per entrare nell’Orchestra del ‘Pacific Music Festival’, in vista di un tour in Giappone, a Sapporo, Osaka e Tokyo.
L’anno seguente fu selezionata da Muti per la ‘Cherubini’ e per il tour della Mahler Jugendorchester. Attualmente collabora come violino di Spalla anche con l’Orchestra dell’Accademia Perosi di Biella e con l‘Orchestra del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, con il quale si è esibita in un memorabile concerto di Capodanno.

A fine mese terminerà il ‘Master of Music’ a Monaco di Baviera e poi volerà con l’Orchestra Cherubini in Oman, dove accompagnerà nel concerto di musica da camera alla Royal Opera di Muscat niente meno che Vadim Repin, a suo tempo anche lui bambino prodigio. Al rientro dall’Oman sarà impegnata con un’altra importante orchestra, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.