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L’apertura della prima botte per mano del sindaco ha dato il via ad uno degli eventi più attesi in città

Sono bastati solo due colpi di martello da parte del sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, assistito dallo storico mastro birraio ufficiale Paulaner Helmut Huber, per aprire la prima botte di birra che ha inaugurato ieri pomeriggio il primo Paulaner Oktoberfest cittadino, in programma fino al 28 ottobre nell’area dell’ex piazza d’Armi di viale Milite Ignoto. La parata inaugurale è partita da piazza Santa Maria di Castello con musica, personale in costume bavarese, gli sbandieratori dell’Associazione Aleramica di Alessandria e il carro storico Paulaner del 1908, trainato da quattro imponenti cavalli neri. Presenti al taglio del nastro, insieme al primo cittadino alessandrino, l’Assessore al Commercio del Comune di Alessandria Mattia Roggero e Federico Borgna, sindaco di Cuneo, dove tutto è nato quattro anni fa grazie alla società Sidevents, che ha portato in Italia il primo Oktoberfest ufficiale Paulaner. Dopo il grande spettacolo piromusicale della serata, che ha illuminato il cielo di Alessandria con straordinari effetti di luce, musica e fuochi d’artificio a basso impatto acustico, l’appuntamento è per questa sera alle ore 18,30, con la band bavarese Alpen Vagabunden ad allietare la cena e la musica dal vivo degli OxxxA a partire dalle ore 22,30.
L’intrattenimento continuerà poi fino all’orario di chiusura del padiglione con il Dj Stefano Venneri di Radio Gold di Alessandria, che sarà presente durante tutte le serate dell’evento dopo le band live. L’Oktoberfest Alessandria seguirà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì apertura del Luna Park alle ore 15, del Beer Garden esterno da 300 posti alle ore 18:30 e del padiglione centrale da 2.700 metri quadrati alle ore 19. Nel week end, invece apertura dei due padiglioni alle ore 12, e del Luna Park esterno alle ore 11, con attrazioni a metà prezzo per i Family Day fino alle ore 13.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"