Sabato 1° ottobre ore 18:30 a Palazzo Robellini con critici e storici dell’arte

ARTE INFORMALE: TALK SUGLI ANNI ’50 E ’60 IN PIEMONTE

Evento collaterale alla mostra ‘Divine Astrazioni. Collezioni di Informale’ allestita al Castello dei Paleologi

Si svolgerà sabato 1° ottobre dalle ore 18:30 a Palazzo Robellini ad Acqui Terme (AL), il primo dei due talk organizzato dall’associazione ComitArt sull’Arte Informale, eventi preparati collateralmente alla mostra “Divine Astrazioni. Collezioni di Informale”, inaugurata al Museo Civico Archeologico di Acqui Terme sabato 17 settembre (organizzata dal Comune di Acqui Terme Assessorato alla Cultura, ideata e promossa da ComitArt).

Il titolo dell’incontro, moderato da Alessandro Martini e Maurizio Francesconi, è “Anni ’50 e ’60. Il successo dell’Arte informale a Torino e Piemonte tra musei, gallerie e critica” metterà a confronto esperienze e riflessioni di esperti del settore: Giorgina Bertolino – storica dell’arte, Riccardo Passoni – direttore della Gam-Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Francesco Poli, professore e critico d’arte; invitato a partecipare anche il gallerista Aurelio Repetto (Galleria Repetto e Massucco, Acqui Terme, fondatore insieme ad Angelo Massucco della tradizionale Mostra Antologica acquese).

Divine Astrazioni. Collezioni di Informale”, a cura di Laura Garbarino e Paolo Repetto e visitabile fino al prossimo 6 novembre, illustra la grande vicenda internazionale dell’arte Informale, attraverso importanti protagonisti. Ma che cosa succede, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in Piemonte e in particolare a Torino, in quel tempo fulcro fondamentale dell’arte contemporanea in Italia? Lo raccontano, attraverso un dialogo colto e insieme semplice, tre protagonisti della critica e dei musei. Francesco Poli presenta un’introduzione sull’Informale, con esempi e aneddoti su esperienze nazionali di questa stagione. Giorgina Bertolino affronta alcuni dei momenti di livello internazionale in Piemonte, in particolare focalizzandosi sull’albese Pinot Gallizio (accennando all’esperienza dell’Icar, l’International Center of Aesthetic Research fondato da Michel Tapié, tra i promotori dell’arte informale), sull’Internazionale Situazionista e sul movimento CoBrA. Riccardo Passoni rievoca l’atteggiamento della Gam-Galleria d’Arte moderna e contemporanea di Torino nei confronti dei fermenti informali nel corso degli anni Cinquanta, con particolare riguardo alle nuove opere entrate nella collezione permanente del museo, e le mostre via via realizzate.

Il secondo dei due talk è previsto il prossimo 28 ottobre, sempre alle ore 18:30 a Palazzo Robellini.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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