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A Tortona, un individuo armato di un grosso coltello aveva danneggiato il portone d’ingresso della Caserma della locale Compagnia Carabinieri, dandosi poi a precipitosa fuga a bordo di una bicicletta.

L’immediato allarme aveva fatto convergere in loco gli equipaggi di tutte le auto di servizio disponibili che, unitamente a personale in abito civile del Nucleo Operativo e Radiomobile, si sono messi alla ricerca dell’autore del gesto. Le indagini, supportate dalle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno consentito in breve tempo di identificare l’uomo, O. E. H., 45enne di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, già noto alle Forze dell’Ordine. A quel punto, sono scattate mirate ricerche che, condotte con le necessarie precauzioni in considerazione dell’arma in possesso del malvivente, portavano i militari in un’abitazione di Strada Villoria a Tortona, dove lo straniero in passato era risultato domiciliato.

I Carabinieri irrompevano così nell’appartamento e bloccavano il marocchino, impedendogli qualsiasi possibilità di reazione. All’interno della casa i militari rinvenivano oltre alla bici utilizzata per la fuga anche alcune dosi di cocaina.

In seguito, accertavano che l’uomo, nel corso della notte, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica derivato dall’assunzione di alcool e droga, aveva altresì danneggiato, all’interno di quello stesso condominio, ben 7 cassette postali, rendendole inservibili, nonché un’autovettura lancia Ypsilon, a cui aveva rotto il parabrezza e lo specchietto laterale, di proprietà di una donna abitante nello stesso palazzo.

Ricostruita la via di fuga del prevenuto, gli stessi militari rinvenivano altresì, all’interno di un cassonetto della spazzatura, la “mannaia” utilizzata per danneggiare il portone della Caserma, la cui lama misurava ben 18 centimetri. Il 45enne, già denunciato nei giorni scorsi per la violazione delle norme sull’immigrazione, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento pluriaggravato e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Ulteriori accertamenti sono in corso al fine di verificare la provenienza della bici, una mountain bike, ritenuta verosimilmente provento di furto.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"