Ferragni: “Darò 1 milione al Regina Margherita per i bimbi”
Codacons: “Vergognose lacrime di coccodrillo”. 
Partito lunedì l’esposto a 104 procure per ipotesi di truffa 

Ecco cosa scrive l’Associazione nella denuncia: 

“Da Chiara Ferragni sono arrivate lunedì vergognose lacrime di coccodrillo per ripulire la sua immagine pubblica, dopo la multa dell’Antitrust sul caso Balocco”. Lo afferma il Codacons – promotore assieme ad Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi dell’esposto all’Autorità da cui è scaturita la sanzione – che proprio lunedì 18 ha depositato l’annunciato esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia per l’ipotesi di truffa aggravata.

Afferma il Codacons: “Non scuse e mai più beneficenza (che si scrive senza la ‘i’…) da chi finge di pentirsi e tenta di ricattare i giudici con promesse di donazioni finalizzate ad ottenere una riduzione della sanzione Antitrust. Chi continua a far finta che il dolo di questa abominevole operazione di lucro sia solo un ‘errore di comunicazione’, o non capisce, o fa finta di non capire, e quindi non deve donare più nulla, e se vuole fare beneficenza può depositare il milione di euro promesso presso la Presidenza del Consiglio che provvederà a beneficare chi veramente ne ha bisogno”. 

Intanto il Codacons, ad inizio settimana, ha fatto partire gli esposti a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia in cui si chiede di aprire indagini sul territorio in merito al caso del pandoro griffato Ferragni per la possibile fattispecie di truffa aggravata. Si legge nella denuncia:

“La campagna promozionale invitava ad acquistare un pandoro Balocco-Ferragni e spronava all’acquisto facendo capire che il ricavato della vendita sarebbe andato interamente in beneficenza. Tutti i messaggi veicolati al pubblico per presentare l’iniziativa benefica (il comunicato stampa, una pagina sul sito www.balocco.it con l’indicazione della finalità della partnership, i post e le stories pubblicate dalla Signora Chiara Ferragni), sono stati realizzati associando le vendite del Pandoro griffato Ferragni al reperimento dei fondi utili alla donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, pur nella consapevolezza che la donazione era stata fatta mesi prima dell’inizio delle vendite dell’indicato Pandoro”……

Il Codacons ha chiesto a 104 procure di tutta Italiadi voler utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto ed in caso positivo di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità penali e quindi la sussistenza dei presupposti per la contestazione del reato di truffa aggravata ovvero altre fattispecie penalmente rilevanti, oltre che, in caso affermativo, di esperire l’azione penale nei confronti di eventuali autori/responsabili di fatti penalmente rilevanti”.

Alla Guardia di Finanza il Codacons ha chiesto di porre sotto sequestro i conti delle società legate a Chiara Ferragni a tutela delle azioni di rivalsa da parte dei consumatori che hanno acquistato il pandoro griffato.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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