Il personale di Polizia Penitenziaria dispone di 23 nuovi conduttori cinofili che prenderanno servizio negli 11 Distaccamenti distribuiti sul territorio nazionale dopo il superamento del III corso di formazione presso il Centro addestramento di Asti. Ogni giorno per i Baschi Azzurri è una battaglia silenziosa contro uno spaccio capillare e drammatico, visto l’alto numero di tossici tra i detenuti.
Hashish, cocaina, eroina, marijuana, subutex (droga sintetica utilizzata anche nei SERT) sono quelle più diffuse e sequestrate.

Il segretario del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) Donato Capece, ha commentato così la conclusione del III corso Conduttori cinofili antidroga, terminato nei giorni scorsi: “Nelle fila del Corpo di Polizia Penitenziaria vi è una classe di agenti, sovrintendenti, ispettori, funzionari e dirigenti di eccellenza: non a caso, il direttore del Corso cinofili è stato affidato ad un Dirigente del Corpo. L’impiego della Polizia Penitenziaria solo nell’ambito interno delle carceri è troppo riduttivo: la repressione anti-droga, che nasce nelle sale colloqui e può proseguire anche nelle abitazioni o sui mezzi, è importante. Per questo è fondamentale avere la disponibilità di questi 23 nuovi conduttori cinofili della Polizia Penitenziaria”.    

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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