Il bando regionale per il riutilizzo dei Beni confiscati alle mafie metterà a disposizione 691.000 euro per progetti di riutilizzo a fini civici e sociali.
Nello specifico 205.000 euro saranno per le spese corrente dei beni e 486.000 per gli investimenti sugli stessi. I comuni e gli enti avranno infatti la possibilità non solo di ristrutturare i beni, mettendoli poi a disposizione della cittadinanza, ma potranno utilizzare i fondi regionali anche per le utenze.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale Maurizio Marrone, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio a Palermo, dove morirono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
L’assessore Maurizio Marrone commenta il recente caso “Liberamensa” di Pavarolo (foto): Se la ‘Ndrangheta riesce a infiltrarsi nella ristorazione, addirittura dentro il Palazzo di Giustizia, la lezione da imparare è che tutto ciò che viene sequestrato deve essere riutilizzato a finalità “no profit”, così da scongiurare qualsiasi infiltrazione. Nel Comune di Pavarolo, vincitore del bando 2022, il cantiere in corso porterà la villa sequestrata alla mafia a diventare un centro polifunzionale per i servizi alle famiglie. Per questo motivo abbiamo voluto donare al sindaco di Pavarolo, Laura Martini, una targa dedicata al giudice ucciso dalla mafia“.
Il centro polifunzionale di Pavarolo ospiterà un punto di ascolto che aiuterà genitori separati, coppie in crisi, donne vittime di violenze, donne operate di cancro al seno, famiglie disagiate.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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