ROMA (ITALPRESS) – “Esattamente 20 anni fa, il 4 marzo del 2005, a Bagdhad, durante l’operazione di liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, perse la vita un valoroso e coraggioso uomo dello Stato: il dottor Nicola Calipari. Voglio ricordarlo oggi, in quest’Aula, sia perché era un prezioso esempio di integrità e di impegno al servizio della Patria, sia per la generosità del suo sacrificio”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando nell’Aula di Palazzo Madama.
“Nato a Reggio Calabria il 23 giugno 1953, dopo una brillante carriera nella Polizia di Stato, Nicola Calipari entrò nel SISMI ad agosto 2002. Fu responsabile dei Servizi nei territori iracheni, coinvolto in molte delicate operazioni, distinguendosi sempre per intelligenza, professionalità, profondo senso del dovere. Nel 2004 ebbe un ruolo fondamentale nella liberazione delle operatrici umanitarie italiane Simona Pari e Simona Torretta. Anche la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena fu un importante successo ottenuto grazie al suo acume e alle sue doti di mediatore”.
Poi La Russa ha concluso così: “Vi sono ancora troppe inaccettabili ombre sulle circostanze che portarono alla sua morte, ma non vi è dubbio alcuno, però, sul suo eccezionale eroismo, facendo scudo col proprio corpo a Giuliana Sgrena e salvandole la vita. Rendendo onore al coraggio di Calipari e al suo sacrificio, voglio rinnovare la vicinanza mia personale e di tutto il Senato all’ex senatrice Rosa Maria Villecco, ai familiari ed ai colleghi. Invito l’aula a ricordarlo osservando un minuto di silenzio”.

– Foto IPA Agency –

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