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Alessandria ha un piano di riequibrio.

La Maggioranza di centrodestra con coraggio e determinazione ha lavorato per risolvere la “splendida” situazione ereditata dal Maria Rita Rossa, Sindaco.

La Corte dei Conti, nel febbraio scorso, ha chiaramente stabilito che la disapplicazione “scomparsa dal bilancio”, tutta alessandrina, di 46 milioni, non si poteva e non si doveva fare e che dal 2015 con un’interpretazione, la Città non faceva sufficienti accantonamenti circa i crediti di difficile esigibilità.

Oggi, quindi la Città, gli alessandrini, devono recuperare 75 milioni.

Due sono le soluzioni: dichiarare un nuovo dissesto o recuperare in 20 anni questa cifra, sicuramente importante.

Il Piano, approvato all’unanimità dalla Giunta, è già stato presentato e anche illustrato in conferenza stampa.

La Maggioranza non si nasconde, non ha paura e vuole che questa volta Alessandria trovi la soluzione definitiva ai suoi problimi. Il Piano deve essere il migliore attuabile, credibile e sostenibile.

Il Piano deve raccogliere il parere dei Revisiori dei Conti e, a tal fine, la Maggioranza sta approfondendo con l’Organismo di revisione, aspetti non legati alle questioni meramente contabili.

La situazione ha impedito alla Commisione convocata questa mattina di licenziare la versione definitiva del Piano. I componenti ne erano stati informati ufficialmente nella serata di ieri. LaMaggioranza non ha necessità di nascondersi o di usare sotterfugi ma, rispettosa dei ruoli e delle funzioni, ha ritenuto di dover discutere il Piano solo nella sua versione finale, ovvero completo del parere dei revisori.

Per essere chiari, i tanto “strillati” emendamenti, non sono modifiche contabili ma sono le relazioni dei vari Settori a supporto e integrazione degli obiettivi finanziari indicati sul Piano #inumerinonsitoccano!

Sempre per lo stesso rispetto isituzionale e non avendo nulla da nascondere, la Maggioranza ha comunque garantito con la propria presenza in aula, insieme all’Assessore al Bilancio, il regolare svolgimento della Commissione stessa.

La Maggioranza non accetta polemiche sterili e strumentali e prosegue con mano ferma a ricostruire un’Alessandria che possa guardare con serenità al proprio futuro,

Gli alessandrini sappiano che forse con la stessa leggerezza della precedente sindaca, sarebbe stato più semplice dichiarare un nuovo dissesto. Per chi ha voglia di leggere un po’ di numeri, i dati stessi del riequilibrio evidenziano, senza ombra di dubbio, le responsabilità dell’Amministrazione precedente.

Concludendo, un solo avviso: il gridare non copre la verità dei numeri, che, impietosa, attribuisce precise responsabilità.

Gruppi Consiliari Lega, Forza Italia, SiAmo Alessandria e Fratelli d’Italia