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Riceviamo e pubblichiamo:

“Che le nuove tecnologie aiutino la didattica è risaputo, ma che riescano a risollevare le sorti di una piccola scuola primaria non è certo comune. La scuola primaria di Villanova è una realtà mono-sezione che fa parte di un plesso scolastico che si trova nel comune principale (Bernareggio, vicino a Monza) e vive una situazione difficile dal punto di vista logistico. La scuola, infatti, ha oggettive limitazioni dovute al territorio, perché tutti i servizi sono lontani e non raggiungibili a piedi, compreso l’istituto principale dove ci sono i vari laboratori. Gli alunni devono quindi completare il quinquennio potendo contare unicamente sulle infrastrutture presenti in loco. Fino all’anno scolastico 2013/2014, l’unica strumentazione informatica a disposizione delle cinque classi erano 10 vecchi computer nell’aula informatica, gestiti al meglio dalla buona volontà del personale.
In seguito all’interessamento dei docenti, la direzione ha deciso di adottare nuovi strumenti per la didattica e nel giugno 2014 in ciascuna classe è stato installato un videoproiettore Epson EB-1485Wi. Da quel momento la situazione è completamente cambiata.
“Villanova – afferma Giuseppe Alaimo, Preside della scuola – è una piccola frazione di un migliaio di abitanti. Le iscrizioni alla nostra scuola sono sempre state numericamente basse, tanto che facevamo fatica ad arrivare ad un numero adeguato di bambini per formare la nuova prima. Quest’anno, invece, ci sono arrivate addirittura il doppio delle richieste e purtroppo non abbiamo potuto accettare tutti perché le dimensioni della struttura non lo permettono.”

I videoproiettori Epson hanno trasformato la didattica, migliorando la qualità dell’insegnamento e favorendo l’apprendimento.
L’esperienza dell’anno scolastico concluso a giugno ha dimostrato ampiamente che l’utilizzo dei videoproiettori Epson è risultato utile e costruttivo in tutte le materie, oltre che gradito da alunni e docenti. Particolarmente apprezzata è stata la possibilità di gestire l’interazione con la classe sia attraverso la classica lezione frontale, potenziata dall’utilizzo dei supporti visivi multimediali locali e dall’accesso all’immensa quantità di informazioni presente su internet, sia attraverso il rapporto a due (insegnante-alunno o alunno-alunno) per coinvolgere maggiormente gli alunni e rendere più attrattivi, gradevoli e coinvolgenti anche gli argomenti tradizionalmente meno interessanti.
“Siamo convinti che la nuova modalità di insegnamento – spiega Alaimo -sia il motivo principale di questo boom di iscrizioni: l’entusiasmo di bambini e insegnanti ha contagiato i genitori e il passaparola ha completato l’opera, facendo crescere l’interesse di altre famiglie che hanno scelto di iscrivere i figli nella nostra scuola. E’ chiaro che con un risultato così positivo stiamo pensando di ampliare questa nuova didattica raggiungendo anche gli altri plessi.”
“Il caso della scuola primaria di Villanova – ha dichiarato Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia – è un bell’esempio di come la tecnologia ben utilizzata e “sposata” da tutto il corpo docente sia in grado di coinvolgere positivamente gli alunni, migliorandone l’apprendimento, con la conseguente soddisfazione di tutti: bambini, genitori e insegnanti. I ragazzi sono abituati alla tecnologia e usarla anche a scuola non può che stimolarli e renderli più partecipi.”

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