Piove sempre meno, nevica sempre meno e fa sempre più caldo. Il cambiamento climatico è prepotente, violento, a volte devastante. Bisogna organizzarsi per consumare meno e, soprattutto, quando serve. E fin qui sembra la rassegna delle ovvietà. Ma poi passare ‘dal dire al fare’ è complicato, perché bisogna tenere conto di tutto e di tutti, ma non bisogna perdere tempo.

A tal proposito Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, ha detto la sua: 

La progettazione e la realizzazione di nuovi invasi e bacini idrici sui territori montani deve avvenire solo con il pieno coinvolgimenti di Comuni, Comunità montane, Unioni montane di Comuni. Le comunità locali, chi vive e lavora sul territorio, deve essere coinvolto. Uncem sostiene da anni l’importanza della piena valorizzazione dei corpi idrici e ha già promosso studi e ricerche per un migliore ed efficace uso plurimo delle acque, come più volte evidenziato dal Ministero dell’Ambiente che ha recentemente stanziato risorse per pianificazione e progettazioni. Le nuove realizzazioni di bacini artificiali non possono escludere pieno coinvolgimento delle comunità locali, evitando danni ambientali, problemi per gli ecosistemi, e devono essere considerati tutti i benefici per i territori che custodiscono e stoccano l’acqua, nel quadro di reali ‘comunità verdi’ e dando pieno valore ai servizi ecosistemici-ambientali che i territori montani svolgono”.

Info

UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
Via Palestro, 30 – 00185 Roma – tel. +39 06 87390022
e-mail: [email protected]

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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