I risparmi degli immigrati. Secondo i dati della Banca d’Italia elaborati dalla Fondazione Leone Moressa, nel 2024 il volume delle rimesse inviate in patria dalle famiglie immigrate in Italia è stato pari a 8,3 miliardi. Inoltre, utilizzando il modello della Banca d’Italia per la misurazione delle rimesse informali, si può stimare un flusso “invisibile” compreso tra 1,2 e 3,7 miliardi di euro, che porterebbe il volume complessivo tra 9,5 e 12,0 miliardi.
Bangladesh e Pakistan le principali destinazioni. Nel 2024, il Bangladesh si conferma la prima destinazione con 1,4 miliardi di euro, pari al 16,9% del totale. Seguono Pakistan e Marocco, rispettivamente con 600 e 575 milioni. Questi tre Paesi registrano tutti un trend fortemente positivo negli ultimi 10 anni.

Boom della Georgia, scomparsa la Cina. Le rimesse verso la Georgia sono passate da 91 milioni a 501 milioni in 10 anni, nonostante una popolazione residente in Italia di appena 30.000 persone. Fuori dalle prime 20 posizioni troviamo invece la Cina, con appena 4 milioni di euro inviati in patria nel 2024, a fronte di una popolazione di oltre 300.000 residenti. Fino al 2013 la Cina era la prima destinazione delle rimesse, con picchi di oltre 3 miliardi inviati nel 2011 e 2012.
I NUMERI – Il Piemonte (483 milioni di euro, 5.8%, +34.1% -1.7%) in base ai 4 parametri presi in considerazione (rimesse totali 2024, percentuale, variazione nel decennio, variazione sull’anno) è la settima regione in Italia (dietro Lombardia, Lazio, Emilia, Veneto, Toscana, Campania).
All’interno della regione, questa è la classifica delle 8 province, in base agli stessi parametri:
1) TORINO (266 milioni, 55,1%, +29,0%, -3,1%): 2) CUNEO (68m, 14,1%, +63,2%, -0,9%); 3) NOVARA (48m, 9,9%, +39,0%, -1,5%); 4) ALESSANDRIA (44m, 9,1%, +20,1%, +1,7%); 5) ASTI (19m, 3,9%, +34,2%, +2,1%); 6) VERCELLI (16m, 3,3%, +20,7%, +2,7%); 7) BIELLA (13m, 2,6%, +64,9%, -1,6%); 8) VERBANIA (10m, 2,0%, +55,4%, +2,8%).
