Sarà rinviato al 31 dicembre 2026, su tutto il territorio regionale, il cosiddetto ‘Deflusso ecologico’, cioè l’obbligo di garantire una portata prefissata nell’alveo dei fiumi, mettendo a rischio l’attività di irrigazione dei campi.

Su questo tema CIA si è particolarmente spesa a tutela dell’agricoltura, come spiega il delegato Manrico Brustia: «Siamo soddisfatti che siano state accolte alcune nostre istanze. La proroga del deflusso ecologico ci permette di poter effettuare una sperimentazione su diversi corsi d’acqua, come richiesto dai Consorzi, per dimostrare che i quantitativi predeterminati sono eccessivi e comprometterebbero l’intera gestione della risorsa idrica, mettendo in difficoltà tutta la rete di distribuzione dell’acqua, con possibilità di gravi danni alla produzione agricola. La seconda parte dell’emendamento prevede di applicare un sistema dinamico su tutti i corsi d’acqua di tipo torrentizio, e questo è fondamentale, perché non avendo una portata stabile avrebbero generato una carenza d’acqua, invece utile all’agricoltura e indispensabile nei periodi estivi. Speriamo che questo emendamento sia immediatamente applicato e utilizzato anche dalle Province per eventuali deroghe in situazioni di emergenza, snellendo i tempi tecnici».
