ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 94 anni, il vignettista Giorgio Forattini. Nato a Roma, nel 1971 Forattini partecipò ad un concorso indetto dal quotidiano politico romano Paese Sera. Vinse il concorso e venne assunto come disegnatore e grafico, collaborando all’impaginazione del giornale. Il 14 maggio 1974 propose una vignetta per illustrare la notizia del giorno: la vittoria dei “No” al referendum sul divorzio. La vignetta fu pubblicata direttamente in prima pagina. La carriera continuò su Panorama, con cui continuò sempre a collaborare nei decenni seguenti, approdando infine al nascente quotidiano la Repubblica. Per il quotidiano romano, nel 1978 creò l’inserto Satyricon, il primo di un periodico italiano dedicato interamente alla satira. Con Forattini pubblicarono alcune nuove firme, tra cui Sergio Staino ed Ellekappa. Nel settembre 1979 accettò la direzione del giornale satirico Il Male. Nel 1982 fu chiamato a Torino alla Stampa, dove tornò in prima pagina: le sue vignette furono le prime ad essere pubblicate nell’apertura di un quotidiano nazionale e, altra novità per la stampa italiana, ebbero cadenza quotidiana. Nel 1984 ritornò a Repubblica, dove continuò a pubblicare una vignetta al giorno in prima pagina. Dopo 16 anni di collaborazione ininterrotta, nel 1999 Forattini abbandonò il quotidiano capitolino. Tutto nacque da una sua vignetta satirica su Massimo D’Alema, per la quale venne querelato; D’Alema poi ritirò la querela, ma le polemiche create gli costarono la rottura con la testata romana. Dal 2000 al febbraio 2005 fu di nuovo vignettista della Stampa. Dal 2006 a metà 2008 collaborò con il Giornale. Il 2 agosto 2008 iniziò la collaborazione con le testate del consorzio QN Quotidiano Nazionale.
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