ROMA (ITALPRESS) – “Il referendum normalmente significa affidare l’ultima parola al popolo, quindi quando si esprime si prende atto di quello che ha deciso il popolo. Il problema è far capire bene di cosa si sta parlando. Io non penso che questa riforma contenga nulla di negativo”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine di un’iniziativa elettorale a Napoli. Poi ha aggiunto: “In Paesi democratici, Spagna, Francia, Germania, il sistema giudiziario è completamente diverso perché, ad esempio, i pubblici ministeri sono sotto l’esecutivo. In Italia questo non avviene, rimarranno liberi di esercitare senza alcuna influenza dall’esecutivo; l’unica cosa che si fa è togliere alle correnti il CSM, ma non mi pare che sia un elemento che può in qualche modo influenzare il rapporto tra la magistratura e il suo lavoro. Non penso che bloccare, dividere in due la magistratura giudicante da quella inquirente sia un problema, visto che, ad oggi, lo 0,5% dei Pm passano dall’altra parte, quindi stiamo parlando di una cifra irrilevante. E’ un tema più politico che reale, nessuno tocca la giustizia. Anzi, secondo me, cerca di ricostruire le condizioni perché la giustizia diventi giustizia con la ‘g’ maiuscola, cioè capace di garantire tutti.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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