Agriturismi, approvato il nuovo regolamento

Gli agriturismi del Piemonte possono svolgere il servizio di asporto anche con consegna a domicilio dei piatti preparati in azienda. È la novità del nuovo Regolamento approvato lunedì dalla Giunta regionale, risultato di un approfondito confronto dell’amministrazione regionale con tutte le associazioni di categoria che hanno contribuito a formulare un testo condiviso che rispondesse alle esigenze del settore agricolo. 

Altro punto del nuovo regolamento è la possibilità, per l’imprenditore agricolo che non ha spazi in azienda per l’apertura di un agriturismo, di aprirlo presso la propria abitazione, anche fuori dal comune in cui ha sede l’azienda, ma solo in comuni montani o in comuni di pianura che non superano gli 8.000 abitanti.

Le parole

“Con questo nuovo regolamento – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – abbiamo reso più flessibile la normativa sull’attività di asporto delle specialità fatte in casa, prodotti di punta della enogastronomia piemontese”.

Per l’assessore all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa, “Con il servizio di asporto riconosciamo il valore dei prodotti locali e della nostra gastronomia offrendo così un servizio a coloro che apprezzano la qualità a chilometro zero”. 

I numeri

La ricettività continua la sua crescita in Piemonte: nel 2022 ha fatto registrare +7% di strutture e posti letto rispetto al 2019, concentrate prevalentemente sul territorio delle colline del Piemonte nell’area sud est della regione. Il 45% nella zona delle Langhe Monferrato Roero e circa il 19% nell’Alessandrino.

I movimenti turistici negli agriturismi hanno registrato oltre 220.000 arrivi nel 2022 e quasi 500.000 pernottamenti, con un tempo medio di permanenza di 2,2 notti, maggiore per le provenienze straniere: 2,8.