Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore a Commercio, Agricoltura, Cibo, Caccia, Pesca e Parchi, Paolo Bongioanni, hanno effettuato settimana scorsa un sopralluogo al cantiere del Tenda per verificare l’andamento di prove e test all’interno della galleria. Con loro c’erano il sindaco di Limone Massimo Riberi, quello di Tenda Jean Pierre Vassallo, il Comitato di monitoraggio e il commissario ANAS Nicola Prisco.

Sulla modalità provvisoria d’apertura, 27 giugno (stabilita dalla Francia), la Regione ha commissionato al Politecnico di Torino uno studio che certifica per garantire da subito circolazione sicura a doppio senso. Spiega il presidente Cirio: «Abbiamo già l’assenso del ministro Salvini, ora attendiamo quello del Governo Francese. L’obiettivo è attivare la circolazione a doppio senso in piena sicurezza, in attesa del rifacimento della canna storica. Oltre al milione di euro che la Regione mette a disposizione per i ristori alle attività economiche, stiamo pensando al rilancio dell’intera zona. Il 1° grande appuntamento internazionale sarà, a fine agosto, la tappa Alba-Limone della Vuelta spagnola».
I RISTORI – La Giunta regionale del Piemonte ha approvato la delibera che conferma la dotazione di 1 milione di euro per i ristori a fondo perduto nei comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione e Borgo San Dalmazzo. La piattaforma sarà operativa in un paio di settimane, come spiega l’assessore Paolo Bongioanni: «Le domande potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte, aperto dal 29 maggio al 30 giugno. La procedura sarà molto semplice, con le stessa modalità “a sportello” dei ristori Covid, cioè secondo l’ordine di presentazione fino all’esaurimento delle risorse. Abbiamo aggiunto parrucchieri, barbieri, maestri di sci e agenzie immobiliari, circa 500 aziende, un intervento doveroso a favore di quel mondo straordinario di chi genera economia, penalizzato troppo a lungo da questa chiusura».
