In Piemonte aumenta l’importo medio richiesto per un mutuo. Secondo l’analisi congiunta di Facile.it e Mutui.it , nel corso dei primi 6 mesi dell’anno chi ha chiesto un finanziamento ha puntato ad ottenere, in media, 122.667 euro, valore in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Secondo gli esperti di Facile.it. le buone condizioni offerte dalle banche, l’alleggerimento del costo del denaro e un aumento generale della fiducia dei consumatori, hanno avuto un impatto positivo sul mercato dei mutui. Nel 1° semestre i principali indicatori sono cresciuti, segno che gli italiani sono tornati a chiedere finanziamenti per comprare casa.
Altro dato positivo è quello legato all’età media di chi ha presentato domanda di finanziamento in Piemonte; siamo ancora lontani dai valori rilevati nel 2022, ma si segna un primo leggero calo, segnale che sta crescendo la quota di giovani che si presentano in banca. Da evidenziare anche il peso percentuale delle surroghe, che nei primi 6 mesi del 2025 hanno rappresentato più di 1/4 delle richieste totali presentate in Piemonte (27%).

NELLE PROVINCE – A Cuneo (131.466 euro) è stato rilevata la richiesta media più alta, poi Torino (124.490 euro), Novara (121.852 euro), Biella (112.908 euro), Asti (109.029 euro), Alessandria (104.863 euro) e Vercelli (102.895 euro). Non disponibile il dato di Verbania.
I TASSI – Dal punto di vista dell’offerta, nel corso del 2025 abbiamo assistito ad un riallineamento delle proposte sul mercato e nonostante gli italiani si orientino prevalentemente verso i tassi fissi che però, a causa dell’andamento dell’indice IRS, sono lievemente aumentati, mentre i variabili, sulla scia dell’Euribor in calo grazie ai tagli BCE, sono scesi, diventando l’offerta più conveniente sul mercato.
LE PAROLE – Spiegano gli gli esperti di Facile.it: «Quando sì è alle prese con la richiesta del finanziamento, è importante non limitarsi a guardare il tasso. I variabili, seppur convenienti, possono cambiare durante il corso di vita del mutuo, mentre quelli fissi rimangono costanti; non esiste una scelta giusta o sbagliata in assoluto, ma la decisione va presa sulla base delle caratteristiche del mutuatario. L’intervento di un consulente esperto può essere di aiuto per identificare la soluzione più adatta».
