Qualche giorno fa c’era anche il presidente CIA Piemonte Gabriele Carenini a manifestare a Bruxelles, in corteo con i rappresentanti CIA di tutta Italia, per protestare contro le decisioni che riguardano il Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 della Politica agricola comune e il Fondo unico, di cui si sta discutendo animatamente nel settore, come ‘vergognoso e indicibile attacco all’agricoltura’.

LE PAROLE – In piazza Berlaymont, la delegazione di CIA Agricoltori italiani era guidata dal presidente nazionale Cristiano Fini, che ha dichiarato: «La proposta della Commissione europea è inaccettabile: disgrega la PAC, non garantisce la tenuta del sistema agroalimentare e mette in competizione diretta settori e Stati membri. Ursula Von der Leyen ha perso l’occasione di rafforzare coesione e credibilità dell’UE. Così facendo, la politica agricola viene svuotata e la sicurezza alimentare dell’Europa compromessa: la dimostrazione imbarazzante che gli interessi veri di questa Europa sono altri, non i conti degli agricoltori, e non la sopravvivenza agro-alimentare UE. Aspettiamo di leggere il dossier e di capire le regole del gioco, ma così è la fine dell’agricoltura. Ci chiediamo come Von der Leyen intenda garantire cibo agli europei».
