Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha stanziato oltre 2,6 milioni di euro per avviare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale delle persone sottoposte a misura penale esterna, o in uscita dagli istituti penitenziari, e attivare una rete per favorirne il reinserimento socio lavorativo. L’azione, costruita grazie alla stretta collaborazione con il presidente della Regione Alberto Cirio, il vice-presidente Elena Chiorino e la conduzione di Gabriella De Stradis, direttore generale per le politiche di coesione, creerà un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori.

LE PAROLE – Così il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro: «Questo stanziamento conferma la volontà del Governo Meloni di investire concretamente in un sistema penitenziario che non sia solo luogo di detenzione, ma anche di reale riscatto sociale. Lavoro, formazione e inclusione abitativa sono i pilastri per ridare dignità e opportunità a chi ha sbagliato, ha espiato la pena, ma vuole ricostruirsi un futuro onesto. Ringrazio il Ministro Nordio per aver creduto in questa azione e la Regione Piemonte per la collaborazione fattiva: insieme costruiamo un modello di reinserimento che può fare scuola».
Così Elena Chiorino, vice-presidente regionale: «La Regione Piemonte crede fermamente che la vera sicurezza passi anche dalla capacità di offrire opportunità di reinserimento sociale e lavorativo a chi ha pagato il proprio debito con la giustizia. Con questo progetto vogliamo dare strumenti concreti per ricominciare, puntando su formazione e orientamento. Ringrazio il Ministro Nordio e il sottosegretario Delmastro per la sinergia istituzionale che restituisce fiducia nel territorio» .
