Le dipendenti dell'ufficio postale di Arquata Scrivia

Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono un ruolo strategico. La realtà della provincia di Alessandria in particolare vede il 73% di donne impiegate negli uffici postali, più della metà degli stessi sono ad esclusiva presenza femminile e il 72% del totale uffici è guidato da una donna, proprio come quello di Arquata Scrivia.

Simona Nattella, direttrice dell’ufficio postale di Arquata Scrivia, incarna perfettamente la volontà di Poste Italiane di valorizzare i talenti e la leadership femminile.

Ad Arquata dal febbraio 2021, due figlie di 18 e 24 anni, Simona guida un team di sole donne, in una squadra dove amicizia e solidarietà la fanno da padrone: “Con le mie colleghe siamo in primo luogo amiche, ci vediamo anche fuori dal posto di lavoro”. La carriera postale di Simona Nattella inizia nel 1994: “Ho sempre lavorato in Poste Italiane, iniziando come portalettere e poi in crescita professionale fino a diventare direttrice. Amo la parte commerciale del mio lavoro, studiare soluzioni affinché le persone siano soddisfatte. Io e le colleghe riceviamo spesso encomi, soprattutto le sportelliste, molto gentili e pazienti. Tante donne in ruoli apicali negli uffici postali? Siamo multitasking – conclude con orgoglio Simona – ma senza la collaborazione non si va da nessuna parte”.

Anche nel 2025, per il 6° anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’on-boarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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