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Campionato strano che più strano non si può. Su 20 squadre, dopo 26 giornate, solo in sette hanno giocato tutte le partite; l’Entella ne deve recuperare 7, il Pro Piacenza addirittura 8 ma sono tutte ‘sub-judice’, in attesa che la Giustizia Sportiva si degni di decidere. Ma evidentemente ai piani alti la serie C interessa poco….. 

Nell’infrasettimanale di ieri Entella (2-1) e Piacenza (2-0) hanno vinto nei minuti finali i due big-match di giornata contro Carrarese e Pro Vercelli, sistemando la parte alta della graduatoria in modo che i liguri siano sempre più favoriti. Non accorciano il Siena, fermato 1-1 a Cuneo, e l’Arezzo, bloccato in casa (1-1) dalla Juventus U23 che sale a -5 dai playoff, zona dove restano Pro Patria e Novara (1-0 per i bustocchi lo scontro diretto), il Pisa fermo contro il Pro Piacenza e il Pontedera (1-1 a Gozzano). Dopo la spaccatura in classifica (10° Novara a 34, 11^ Juve B a 29) inizia la zona pericolo, anche se le poche retrocessioni riducono i rischi al minimo. Perciò dietro i bianconeri torinesi ci sono Gozzano e Cuneo, quindi l’Alessandria, sempre 14^ dopo lo 0-0 interno con l’Olbia, davanti agli stessi sardi, Albissola e Pistoiese (1-1 fra loro). In zona playout la Lucchese e l’Arzachena, rinata grazie alla vittoria di ieri (1-0) firmata Sanna dopo che la Lucchese aveva sbagliato un rigore sullo 0-0. Sul fondo, a 8 punti e irrimediabilmente retrocesso, il Pro Piacenza, che non si capisce bene che destino abbia visto che non ha più giocatori, è una società sempre più ‘virtuale’ ma le sue partite sono soltanto ‘rinviate’.

CLASSIFICA (fra parentesi le gare giocate): P.Vercelli (23) e Piacenza (25) 46; Carrarese (26) e Arezzo (26) 43; Entella (19) 42; Siena (24) 41; P.Patria (26) 40; Pisa (24) e Pontedera (26) 36; Novara (25) 34; Juve U23 (26) 29; Gozzano (25) 27; Cuneo (24) 26; Alessandria (24) 23; Albissola (26) 22;  Pistoiese (23) e Olbia (24) 21; Lucchese (24) 20; Arzachena (26) 17; P.Piacenza (18) 8.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.