Processo a Fabbio, Ravazzano e Vandone: la difesa tenta di ‘declassare’ i capi d’accusa

E’ ripreso ieri mattina, presso il tribunale di Alessandria, il processo che vede come imputati l’ex sindaco Piercarlo Fabbio, l’ex assessore al bilancio Luciano Vandone, e l’ex Ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano. I tre sono accusati di aver modificato di aver modificato il bilancio consuntivo del 2010 con l’intento di far configurare il rispetto dei parametri imposti dal patto di stabilità.
Nella seduta di ieri, come già anticipato dagli avvocati difensori degli imputati, è stata portata all’attenzione della Corte di Assise una norma che ridurrebbe le accuse penali di falso in bilancio e abuso d’ufficio a illecito amministrativo, che, in caso di condanna, prevederebbe una multa pari a tre mensilità. Di diverso parere il Pm, che ha chiesto al giudice, prima di prendere una decisione in merito, di ascoltare la testimonianza dei periti per valutare la gravità degli atti compiuti dagli imputati, e se la norma legislativa presa in considerazione dalla difesa non debba aggiungersi, invece che sostituirsi, alle pene previste dal codice penale.