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Serie C, si rimanda di nuovo. Come tutto il resto del calcio, peraltro. Come tutto lo sport. 
L’Alessandria Calcio ha comunicato che la ripresa degli allenamenti è posticipata a sabato 4 aprile, alle ore 15, presso il centro Michelin di Spinetta Marengo. 
Questo perché, in relazione alle disposizioni e raccomandazioni delle Autorità e della Federazione Medico Sportiva Italiana, la Lega Pro e l’AIC hanno ritenuto doveroso e prudente, per la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori dei club, posticipare al 3 aprile 2020 il termine fino al quale dovrà essere osservata la sosta delle attività.

Fatti due conti, deduco questo: non si sa ancora ‘se’ e ‘quando’ il campionato riprenderà, se per finire si sforerà a luglio. E poi, dopo un mese di ‘ferma obbligatoria’, le squadre avranno bisogno di 3-4 settimane per tornare in condizione di giocare. Il che vuol dire che non si giocheranno gare ufficiali almeno fino a fine aprile, se non addirittura a maggio.
Ammesso che il ‘coronavirus’, o ‘Covid-19’, lasci che si torni in campo.

Nel frattempo però la società grigia, con patron Di Masi in testa, continua a fare le cose per bene, e prosegue sulla strada della correttezza e della virtù di bilancio. Questo il testo integrale del comunicato, apparso ieri sul sito ufficiale, che merita di essere letto:
L’Alessandria Calcio comunica di aver regolarmente provveduto da alcuni giorni al pagamento degli stipendi del mese di febbraio come fa ogni mese, oltre ad aver inviato la documentazione amministrativa e contabile agli organi di controllo, come previsto dalle norme in materia”. 

Meglio di così non si può pretendere. Teniamocelo stretto, il nostro LDM.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.