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#AlessandriaVolleyNonSiFerma è lo slogan lanciato all’inizio dell’emergenza e non è una frase astratta, ma piena di concretezza, perché Alessandria Volley continua l’attività, peraltro mai interrotta, per prepararsi alla ripresa dell’attività agonistica. Perché emergenza non si puo’ coniugare con inefficienza. 
Con i campionati fermi e la stagione praticamente finita, si pensa dunque al futuro e a come gestire la fase transitoria che, senza partite e allenamenti, e al di là di qualche esercizio individuale, pesa soprattutto sulla ‘situazione mentale’ di giocatori e giocatrici, giovani o esperti che siano. La società alessandrina ha così optato per il lavoro a distanza, utilizzando l’online a 360°. Il nuovo appuntamento promosso da Alessandria Volley si chiama “Cosa faccio quando mi viene l’ansia?” e parte domani, venerdì 24 aprile, con la collaborazione della dr.ssa Daniela Leo, psicologa psicoterapeuta di indirizzo cognitivo-comportamentale, Master di I e II livello in Psicologia dello Sport e specializzazione EMDR per gli eventi traumatici.
Saranno una serie di incontri, sempre in video conferenza, con tutti i tesserati e il primo appuntamento avrà come tema di discussione “Cosa faccio quando mi viene l’ansia? Come non farsi sopraffare dalla insicurezza e dal timore di sbagliare”.
Il presidente Mauro Bernagozzi ha elogiato i componenti delle squadre: “Un plauso al d.t. Massimo Lotta, a tutti gli allenatori e a tutte le ragazze e i ragazzi perché senza tregua e rispettando i canonici appuntamenti dell’Arena hanno proseguito con allenamenti in video conferenza. Ora le attività si ampliano e la Società ha promosso tutta una serie di iniziative per tenere alti quei valori che permettono di sentirsi “unici”, che vanno dall’essere una squadra coesa ed unita, al senso di appartenenza, all’amicizia dentro e fuori lo spogliatoio e per acclarare quella sinergia tra atlete, atleti, allenatori e società che ci accompagna alla ricerca di successi”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.