E’ crisi piena per l’Alessandria, c’è poco da fare. Terza sconfitta consecutiva per 3-0, da 4 gare non si segna, da 12 non si vince.
I numeri sono da incubo per i grigi, battuti a Terni con lo stesso punteggio subìto da Frosinone e Monza. Eppure la classifica è sempre la stessa, perché pure le avversarie perdono: la formazione mandrogna è aggrappata con le unghie al quintultimo posto che varrebbe il playout.
Ma le altre caselle hanno numeri in peggioramento: solo Pordenone e Vicenza hanno perso di più, solo Pordenone e Cosenza hanno segnato di meno, solo Pordenone e Vicenza hanno preso più gol. Vista così, una catastrofe. Poi c’è la sosta che servirà per ritrovare energìe, per allenarsi con continuità, per accendere motivazioni. E alimenterà la speranza di salvarsi, ancora intatta. Almeno quella.

LE EMOZIONI DELLA GARA

  • 11′ – gran botta mancina di Celli da 25 metri, palla all’incrocio e 1-0. Esordio amaro per Cerofolini, primo tiro e primo gol.
  • 33′ – bella azione manovrata dei grigi, Mustacchio calcia al volo, ma Celli, ancora lui devìa in angolo.
  • 40′fallo su Lunetta in area, potrebbe essere rigore. Longo s’infuria dicendo che è uguale a quello subìto a Cosenza, ma non viene concesso.
  • 67′ – angolo per i grigi, incornata di Benedetti e strepitosa parata di Iannarilli che salva il risultato. I grigi si spengono.
  • 79′ – Lunetta pasticcia nel controllo, la Ternana recupera palla e va in porta, Cerofolini si oppone ma arriva Mazzocchi e fa 2-0.
  • 87′ – gran giocata di Corazza al limite, controllo-giravolta-sinistro, bella parata di Iannarilli.
  • 91′ – l’Alessandria non c’è più, la Ternana entra facile, Pettinari di tacco smarca Martella, sinistro sotto la traversa e 3-0.

LE PAROLE

L’allenatore Moreno Longo ha spiegato le assenze e le scelte di formazione: “Avevamo 10 assenti, 7 con la febbre. Il tampone è negativo per tutti, però esiste anche l’influenza. Prestìa e Ba hanno giocato dopo 2 giorni di febbre, Palombi e Coccolo hanno dato disponibilità per la panchina, ma non stavano bene. La scelta di Cerofolini è la mia, Pìsseri veniva da un tour de force e doveva riposare, poi mi interessava vedere all’opera il ragazzo arrivato a gennaio”.
Dopo tre sconfitte per 3-0 bisogna ritrovare le motivazioni?
“Non bisogna ritrovare niente. Bisogna riposare, allenarsi, recuperare giocatori e affrontare le 7 gare che restano come fossero finali, con 4 scontri diretti in casa, per arrivare alla salvezza. Poi ci penserò io a dare le giuste motivazioni al gruppo, quello è un compito mio”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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