Il pugile ovadese Daniel Giacobbe dichiarato vincitore dall'arbitro

Il giovane pugile alessandrino Daniel Giacobbe ha scritto la storia della boxe battendo il 4 volte campione nazionale Rafael Castillo che recentemente aveva vinto il torneo Ringmaster al Madison Square Garden. È successo lo scorso 7 luglio a Brooklyn, New York

Incontenibile la gioia dell’atleta di Ovada. 
Sono molto felice ed orgoglioso della vittoria ottenuta, frutto di tantissimo lavoro e sacrifici. Per questo incontro mi sono allenato 2 volte al giorno da mesi, fino ad arrivare alla preparazione in America con il mio allenatore Martin Gonzales (Olimpionico a Barcellona 1992 ed ex professionista, ora allenatore di pugili). Ho voluto portare il meglio di me in modo da poter chiudere la mia carriera dilettantistica nel miglior modo possibile”.

Si trattava, infatti, dell’ultimo incontro come pugile dilettante perché ora, per Giacobbe, si apre la porta del professionismo.
È stato un incontro molto combattutoil mio avversario è stato bravo e non ha mollato fino all’ultimo secondo, ma io avevo un piano ben strutturato che mi ha portato alla vittoria. Per me, arrivare da una piccola città come Ovada e vincere contro il campione attuale di New York, è stata un’emozione unica. Non la dimenticherò mai. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questo percorso come Therapylab, perché senza le loro sedute di crio-sauna non sarei riuscito a reggere tutti gli allenamenti; poi i miei amici di Alessandria del ‘El Barrio’ che mi hanno motivato con tantissimo supporto! Ci tengo a ringraziare anche il mio maestro che mi segue qua in Italia, Andrea Bandini, perché senza il suo aiuto non sarei riuscito nell’impresa. Un ringraziamento speciale va all’organizzatore dell’evento dalla parte italiana, ovvero Mario Di Bartolomeo: è stato lui a scegliermi come rappresentante dell’Italia in Usa. Sono davvero contento di essere stato all’altezza delle aspettative”.
Quali sono ora i programmi da professionista?
Combatterò in America, ma sempre rappresentando l’ItaliaQuesta è una decisione che ho preso perché vivendo questa esperienza ti rendi conto che il vero pugilato è lì. Non voglio perdere tempo e punterò subito a scalare le classifiche nella mia categoria 130 libbre (58,967 kg) per ottenere incontri importanti. Spero di aver reso orgogliosi, col mio percorso, sia la palestra dove sono nato, Boxe Ovada, e i maestri Sergio Corio e Paolo Barbero, che hanno costruito le fondamenta di quello che sono ora. Porterò sempre con orgoglio i colori della Boxe Ovada e della mia città”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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