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Partita all‘età di quattordici anni da Tortona, l‘avventura musicale di Joe Traversa ha visto il susseguirsi di diverse tappe, che l‘hanno portata agli estremi del mondo intero. Gli inizi sono avvenuti con le prime band degli anni ’70, “a suonare in Piemonte e in altre regioni del Nord”. All’attività di gruppo, circa un decennio dopo, s’è aggiunta quella di cantautorato da singolo, molto proficua come dimostrato dagli “ottimi risultati conseguiti in concorsi”. Talmente baciata dal successo al punto da offrire a Joe la grande occasione della vita. Joe Traversa #1“Nel 1986, quando Eros Ramazzotti vinse il Festival di Sanremo, la metà di mercato discografico che faceva riferimento a Pippo Baudo cercava una voce pop da opporgli. Allora, aveva scelto me, poiché avevo vinto un concorso molto importante a Cervia.” Una chance imperdibile alla quale l’artista tortonese ha dovuto tuttavia rinunciare, in favore dell’imminente matrimonio, una scelta fatta “dopo una lunga discussione con i genitori”. Abbandonata così qualsiasi “velleità di diventare famoso”, Traversa non ha smesso, però, di fare musica, componendo canzoni ed esibendosi in occasione di matrimoni e feste.Joe Traversa #2 Nel 2007 la grande svolta: a figlio ormai abbastanza cresciuto, parte la carriera da solista, che lo porta ad abbandonare il lavoro in banca e a dedicarsi definitivamente a quello che nel suo cuore è sempre stato il “primo mestiere”. Dapprima è salpato sulle navi, “in posizione di piano bar e lounge bar”, passando definitivamente dalla tastiera al pianoforte e toccando con la sua musica la bellezza di trenta paesi. Poi, è tornato sulla terra, passando un anno in Russia, a esibirsi in ristoranti esclusivi della capitale Mosca. È seguito un mese a Pantelleria e una breve esperienza in giro per l’Italia, prima dell’ennesima partenza verso l’estero. Direzione la Polinesia Francese, a bordo di una piccola nave di lusso. Infine, è arrivata la campagna di Cina, presso la città di Zhengzhou, “crocevia tra Pechino e Shanghai”.Joe Traversa #3 Nonostante l’impatto a tratti traumatico con la cultura e la società locale, Joe è riuscito a ottenere anche lì il beneplacito del pubblico e ad aprirsi una possibilità di sfondare nel Dragone Rosso: “Vorrei tornare nel paese con un progetto incentrato sulle mie canzoni, con ritornelli in lingua cinese”.

Stefano Summa
@Stefano_Summa

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