Più poteri alle Regioni

“Dopo anni di immobilismo, un governo dimostra finalmente di avere la forza di ripensare l’assetto del nostro Paese, attuando una parte della Costituzione rimasta lettera morta per oltre 20 anni. Più poteri alle Regioni significa più fondi per i territori e meno sprechi, perché quando le risorse vengono spese in modo più vicino a una comunità, vengono investite meglio”

Favorito chi spende meglio

“Si passerà finalmente a una spesa standard, abbandonando il modello della spesa storica che in Italia ha sempre favorito chi spendeva di più e non chi spendeva meglio. Significa anche responsabilizzare gli amministratori pubblici, mettendoli nella condizione di fare bene, ma anche di fronte alle proprie responsabilità quando invece le cose non vengono fatte, dando finalmente ai cittadini la possibilità di capire a chi compete fare le cose e mettendo fine a un sistema, tipicamente italiano, in cui se qualcosa non funziona, è sempre colpa di qualcun altro”

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio

Garanzie contro le disparità

Significa dare le risposte appropriate alle esigenze dei cittadini, che sono diverse nelle diverse parti dell’Italia. È una riforma, infine, che dà a tutti le dovute garanzie contro ogni possibile disparità tra le regioni, grazie alla sapiente sintesi della presidente Meloni e del Consiglio dei ministri che ha introdotto la preventiva definizione dei Livelli essenziali di prestazione e l’istituzione di un fondo perequativo, pronto a correggere ogni eventuale diseguaglianza”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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