dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Venerdì 6 settembre Alessandria, insieme a tutta la sua comunità, celebrerà il proprio “Inno alla Vita”, portando in scena la quarta edizione di Aperto per Cultura, format – evento nato ad Alessandria ed esportato anche in altri territori, diventato un marchio distintivo della Città.

Lo slogan dell’edizione 2019, “Inno alla Vita”, viene sviluppato nelle declinazioni di Corpo, Anima e Spirito, che si esprimono con il cibo, con la musica e con il teatro. Il cibo è inteso come bellezza del gusto e come esaltazione dell’aspetto fisico dell’essere umano: “Il buon cibo fa piacere al corpo”. La musica è l’esaltazione di ciò che noi abbiamo dentro, nel nostro cuore, nelle nostre emozioni, nei nostri sentimenti: “Senza la musica l’anima sarebbe un errore”, perché la musica sa unire tutto ciò che noi viviamo nella parte più interiore ed intima di noi stessi. Il teatro come rappresentazione onirica della vita, tra il vero e il falso, tra ciò che è e ciò che non è. L’uomo si perde nel creare una nuova realtà che supera ogni verità vissuta: “Teatro è guardare vedendo lo spirito”.

 

L’idea

E proprio dal teatro è nata nel 2016 l’idea di Aperto per Cultura, che ha riacceso le vetrine dei negozi sfitti rendendoli luoghi di interesse, arte e socialità, realizzando al loro interno performance, anche inedite e create appositamente per l’evento. Non solo negozi, ma luoghi ed angoli della città come cortili e balconi, da cui arrivano melodie che invitano ad “alzare lo sguardo” sia in senso letterale che metaforico: l’Inno alla Vita diventa uno stimolo ad alzare sguardo e testa, dunque, verso nuove idee e nuovi scenari, nuovi modi di vivere la città ed i suoi spazi. Spazi di pregio, spazi dove si è svolta la storia locale, spazi che custodiscono tesori artistici ed architettonici che, per una serata, vengono aperti, illuminati e possono essere vissuti da tutti.

Una manifestazione diventata un format, che applica i più moderni concetti della rigenerazione urbana, dell’armonizzazione del tessuto cittadino e del riuso dei vuoti urbani per eliminare le disarmonie e le discontinuità all’interno delle città.

Anche la cultura enogastronomica diventa protagonista, guadagnando luoghi inusuali: le vie e le piazze del centro storico, con allestimenti unici e scenografici, diventano eleganti buffet a cielo aperto, tra cui muoversi per degustare i sapori che i ristoratori sapranno creare, con la possibilità per ciascuno di costruire il proprio percorso.

Alle eccellenze culturali ed enogastronomiche si uniscono le eccellenze imprenditoriali del territorio, che contribuiscono alla costruzione dell’evento ispirando e sostenendo spettacoli teatrali, offrendo contributi importanti agli allestimenti oppure servizi di supporto alla manifestazione.

 

Il programma di venerdì 6 settembre 2019

Il taglio del nastro si svolgerà alle ore 18 in piazzetta della Lega e gli spettacoli si svolgeranno per l’intera serata con repliche successive.

L’offerta culturale è molto ampia e di elevata qualità, curata da due direttori artistici, il regista Daniel Gol per la sezione teatrale ed il maestro Rino Cirinnà per la sezione musicale: in totale 50 punti, così suddivisi:

  • 14 Negozi, Cortili e Auto in Scena (punti caratterizzati dalla lettera T)

–  Spettacoli a cura del direttore artistico Daniel Gol

–  Spettacoli a cura dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa

– Altre performance teatrali

  • 18 Balconi e Cortili in Concerto (punti caratterizzati dalla lettera M)

– Performance a cura del Maestro Rino Cirinnà

– Performance a cura del Conservatorio Vivaldi di Alessandria

– Altre performance musicali

  • 11 Performance di cinema, danza, arte, design e benessere
  • 7 tra monumenti, mostre, musei ed edifici storici aperti a cura dell’Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme, della Parrocchia di Santa Maria di Castello, dell’Azienda Speciale Asperia della Camera di Commercio di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

E’ importante sottolineare che tutte le performance artistiche ed i siti museali e storici sono fruibili gratuitamente.

 

L’offerta enogastronomica prevede un percorso che si snoda attraverso 46 punti che coinvolgono 62 attività imprenditoriali. Il coordinamento dell’area food è stato curato da Davide Valsecchi.

Tutti i punti sono indicati in diversi colori sulla mappa tramite i puntatori e sono numerati, in modo da essere facilmente individuati per la costruzione del percorso che ognuno vorrà fare. Le mappe saranno disponibili presso gli infopoint e i punti enogastronomici e culturali; sono inoltre scaricabili dal sito www.apertopercultura.net e dall’app Aperto per Cultura (scaricabile da Apple Store o da Google Play), che contiene l’intero programma con geolocalizzazione dei punti e che invierà, durante la serata, le notifiche push che informano, in tempo reale, sull’inizio degli spettacoli.

 

Le novità

Aperto per Cultura è un format per sua natura includente ed apre le sue porte a tutti coloro che hanno piacere di partecipare: tra le novità dell’edizione 2019, segnaliamo che una selezione degli spettacoli teatrali verrà tradotta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Le traduzioni saranno curate dall’Istituto Sordi di Torino.

Inoltre, nell’ottica dell’accoglienza in chiave turistica, il materiale promozionale (app, mappe con il programma e menu dei punti enogastronomici) avrà una traduzione in inglese, per poter informare e guidare anche i cittadini stranieri che saranno ad Alessandria venerdì 6 settembre.

Aperto per Cultura avrà anche 4 hot spot che consentiranno di utilizzare la connessione wi-fi in via Milano 32 (presso il punto teatrale T4), in piazza Giovanni XXIII (davanti al Duomo), nei pressi del Tavolone delle Meraviglie in Corso Roma e in piazza Marconi. Il servizio è offerto dall’azienda InChiaro.

 

Il concorso

Un’altra interessante novità è il concorso “In Viaggio per Cultura”, che premia la cultura con la cultura, mettendo in palio 3 viaggi di un fine settimana per 2 persone a Siracusa (con visite guidate, per il primo premio, a siti di interesse storico), estratti a sorte tra tutti i partecipanti. L’obiettivo è arricchire di un ulteriore elemento di attrattività la manifestazione incentivando gli spostamenti tra i vari punti: i partecipanti dovranno infatti raccogliere, sulla scheda di adesione stampata sulle mappe o pubblicata su Il Piccolo del 3 e del 6 settembre, 4 timbri, di cui 2 ottenuti in punti artistici e 2 in punti enogastronomici del circuito ufficiale. La scheda di adesione va compilata con i dati dei partecipanti e imbucata in una delle urne presenti agli infopoint della manifestazione e al Tavolone delle Meraviglie. Il 9 settembre verranno estratti i 3 vincitori. Il regolamento completo è sul sito www.apertopercultura.net.

 

La squadra di Aperto per Cultura

L’edizione di Aperto per Cultura 2019 di Alessandria è organizzata da Ascom Confcommercio Alessandria, proprietaria del marchio registrato, tramite l’Associazione Culturale AXC e la start-up A4C, struttura gestita in partnership con la Confcommercio di Siracusa, in collaborazione con: Comune di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Gruppo Amag, Alegas srl, Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme e WECONF, progetto delle due associazioni dei commercianti cittadine.

Aperto per Cultura si avvale della collaborazione di prestigiosi partner culturali: Conservatorio di Musica “Antonio Vivaldi”, UPO-Università del Piemonte Orientale, Fondazione I.N.D.A. (Istituto Nazionale Dramma Antico), Concorso Internazionale di Chitarra Classica Michele Pittaluga, Alessandria Jazz Club e Alessandria Film Festival.

La grande squadra di Aperto per Cultura si avvale dell’importantissimo sostegno di Guala Dispensing, InChiaro, Keller Industrie Grafiche, Gioielleria Ferrando, Casa Funeraria Bagliano, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Caffè Alberici, Studio Canestri, 3i Engineering, Fishes and Sports, Kimono Casa, Audi Zentrum Alessandria, Gruppo Resicar e Rolandi Auto.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"