Ultr granata scatenati a Masio; paese dorigine di Urbano Cairo (presidente del Torino Fc); al confine con lAstigiano. Sabato; dopo il pareggio in casa col Piacenza (solo grazie a un rigore definito generoso ) poco prima delle 23 un gruppo formato da una quarantina di scalmanati arrivato in paese. Secondo alcune testimonianze erano giovani tra i 25 ed i 30 anni – fra loro anche una ragazza -: servendosi di bombolette spray di vernice rossa hanno riempito di scritte i muri della strada principale; via Rattazzi (anche lui Urbano; casualmente); compreso il retro del municipio e la scuola elementare Poggio. Imbrattate anche numerose case dei masiesi un po stupefatti dal vedersi identificati come compaesani del presidente: per loro Cairo di Abazia; una frazione di Masio (un tempo Comune) con cui c sempre stata rivalit. Pesanti le frasi rivolte al numero uno del Toro:dal blando Cairo vattene fino alle minacce di morte (e altre ancora; in una escalation di volgarit). Il branco arrivato in paese a bordo di una dozzina di auto (alcuni avevano il capo coperto dal cappuccio delle felpe): gli esagitati hanno iniziato a spruzzare vernice da piazza Borgo Nuovo proseguendo in via Rattazzi. Poca; la gente a quellora nelle strade. Solo alcune mamme coi figli piccoli in piazza del municipio: Cera daver paura; cos abbiamo preferito portare i bimbi a casa. Altri masiesi; di ritorno sabato sera da Torino; raccontano: Erano quasi le 22 quando le auto di quelli l si sono radunate su una piazzola alluscita del casello di Felizzano sullA21; arrivavano da Torino; chiaro.Poi sono venuti qui. E lo stesso gruppo; ne siamo certi. Alla fine del raid gli ultr hanno anche fatto scoppiare una bomba carta (un grosso petardo; insomma) in piazza Borgo Nuovo; cos tanto per dare un saluto al paese.
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