Maurizio si mangiato la pausa pranzo in coda alle poste; ieri; assieme a unaltra ventina di utenti inferociti. E entrato nella sede centrale di piazza Libert alle 12;29 per pagare due bollettini. Lorario gli rimasto stampato anche sul suo ticket; sopra il numero A259. E uscito alle 13;40: Ora torno al lavoro; addio al pasto: non possibile attendere unora e 40 per unoperazione da mezzo minuto ha sbottato prima di uscire. A innescare il caos nella tarda mattinata di ieri; alle Poste pi grandi della citt; sarebbe stata la carenza di dipendenti; almeno quelli disponibili per i pagamenti di conto correnti. Solo uno stava lavorando; per smistare pi di venti utenti (molti hanno desistito; per ripiegare sugli uffici di via Cavour dove invece si procedeva molto rapidamente). Un altro dipendente si occupava delle raccomandate. Io sono qui da tre ore: non protesto solo perch sono in pensione e di tempo ne ho; altrimenti mi avrebbero gi sentito diceva un anziano residente in via Mazzini. Rabbia contenuta; dunque. Ha prevalso la rassegnazione e il borbotto. Resta comunque la domanda: cosa ci fanno 10 dipendenti dietro il bancone e solo uno sportello aperto?
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