I militari in missione con la giacca gialla (foto Difesa Magazine)

L’obiettivo è ambizioso: conquistare e assegnare un nome a due vette inesplorate superiori a 5.000 metri della Cordillera Real (Bolivia).

A tentare l’impresa, da mercoledì 8 a venerdì 31 maggio, saranno 5 istruttori esperti della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, l’Istituto di formazione militare alpino più antico al mondo che ha organizzato la missione in occasione della ricorrenza del 250° Anniversario di fondazione del Corpo.
Protagonisti il Tenente Colonnello Alessandro Alberioli, il Brigadiere Marco Brunet, l’Appuntato scelto Q.S. Riccardo Scarian, l’Appuntato scelto Q.S. Walter Tomas e l’Appuntato scelto Q.S. Marco Canteri.

In vista dell’imminente partenza, i finanzieri del Soccorso Alpino (S.A.G.F.), accompagnati dal Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, dal Sottocapo di Stato Maggiore, Generale di Divisione Mariano La Malfa, e dal Comandante della Scuola Alpina, Colonnello Sergio Lancerin, sono stati ricevuti giovedì 2 maggio dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’iniziativa nasce da una proposta di padre Antonio Zavatarelli, missionario in Bolivia, da sempre attivo nella realizzazione di progetti sociali che, anche con la collaborazione dell’Universidad Catolica boliviana, promuove lo sviluppo turistico ed economico della regione.
Nel corso della missione, il team gialloverde si occuperà dell’addestramento nel soccorso in quota dei ragazzi frequentatori del corso di “turismo di montagna” di Peñas, offrendo un importante contributo tecnico per la formazione delle guide andine. 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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