ROMA (ITALPRESS) – “Intanto penso che sia questa una giornata importante, dopo 3 anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo, che pretendeva la capitolazione di Kiev, oggi finalmente si aprono degli spiragli di dialogo. Si aprono perché c’è una situazione di stallo sul campo e noi lo dobbiamo ricordare, perché quella situazione è stata costruita chiaramente dal coraggio degli ucraini, ma anche dal sostegno unito che l’Occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita. Ce lo dobbiamo ricordare perché l’unità dell’Occidente è lo strumento che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, prima del vertice a Washington della Coalizione dei volenterosi con il presidente Usa, Donald Trump e quello ucraino, Volodymyr Zelensky. “Ovviamente l’Italia c’è, come c’è sempre stata. Siamo al fianco dell’Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti. Siamo stati chiamati per il nostro contributo di diplomazia e siamo contenti che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta italiana. Su questo bisogna costruire, bisogna lavorare, penso che il lavoro che faremo oggi sarà, da questo punto di vista, un lavoro importante, e chiaramente non ci sono soluzioni facili quando si tratta di fermare una guerra, di costruire la pace. Penso che dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace e giustizia, per garantire la sicurezza delle nostre Nazioni, e l’Italia porta tutto il contributo di idee e di proposte che ha già dimostrato di saper garantire in questi mesi”.
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-Foto: Palazzo Chigi-