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ROMA – Niente panico. Anzi; mandate i figli a scuola. Basta con gli allarmismi; se terremoto sar si tratter al massimo di qualche scossa lieve. E tutte le istituzioni locali impegnate a dire: non ci muoviamo da Roma. E ad invitare i cittadini a non farsi prendere dalla psicosi invitandoli alla serenit e alla ragione. Ma intanto in Rete la paura cresce. E; per stare tranquilli; i cinesi dell’Esquilino hanno gi chiuso i negozi; fatto i bagagli e lasciato la Capitale. Perch il mercoled 11 maggio 2011; una profezia di un secolo fa ha previsto a Roma un sisma di tale intensit da raderla al suolo con tutta la sua storia ultramillenaria. L’ALLARME E GLI INVITI ALLA CALMA – Sul web la psicosi cresce e si alimenta da mesi. Ne parlano decine di gruppi su Facebook e gli studiosi si interrogano sulla veridicit delle profezie dell’astronomo e sismologo Raffaele Bendandi. Cos il Campidoglio deve correre ai ripari per tranquillizzare i romani; definendo il terremoto di mercoled 11 maggio una leggenda metropolitana. E attiva lo 060606: chiunque chiamer il numero di servizio di Roma Capitale trover personale informato e pronto a tranquillizzare tutti sulla mancanza di dati scientifici a supporto di questa potenziale emergenza. Per una maggiore informazione; il personale che risponder rimander il cittadino al sito www.protezionecivileromacapitale.it o al numero verde 800854854. Mercoled l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia organizza anche un open day dalle 10 alle 20 dal titolo Conoscere e prevenire aiuta ad avere meno paura. ESPOSTO DEL CODACONS – Ma intanto il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma contro tutti quei soggetti (blog; siti web; tv; radio; giornali; ecc.) che hanno in qualsiasi modo diffuso e alimentato la notizia del terremoto: denuncia per procurato allarme e abuso di credulit popolare. La Protezione civile; dal canto suo; specifica che prevedere i terremoti impossibile allo stato attuale delle cose. Ogni anno abbiamo in Italia oltre 10 mila terremoti registrati dai sismografi; quindi probabile che mercoled ci sar qualche piccola scossa nel nostro Paese. Ma questo non significherebbe nulla. Da giorni; racconta Mauro Dolce; responsabile dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico della Protezione Civile; i nostri centralini e le nostre caselle di posta elettronica sono intasate da richieste di chiarimenti sulla data dell’11 maggio 2011. Roma non si trova al centro di una zona sismica. La sismicit locale circoscritta all’area dei Colli Albani. Quindi – conclude Dolce – non assicuro nulla; ma estremamente improbabile che mercoled ci sar il terremoto di cui si parla. E comunque la probabilit che domani si verifichi il terremoto a Roma uguale a quella di domani; dopodomani; tra un anno e tra cento anni. APPELLO ALLA RAGIONE – Le istituzioni invitano alla calma. La governatrice del Lazio Renata Polverini dice: Io sono tranquilla. L’assessore capitolino alla famiglia Gianluigi De Palo invita le famiglie: Non vi allarmate; mandate a scuola i vostri bambini: pi del terremoto; preoccupante l’allarmismo che si diffuso. Non possiamo farci bloccare dalla paura perch non ci sono elementi scientifici a supporto di questa previsione. Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti per annulla tutti i suoi appuntamenti fuori Roma per stare in citt; anche perch i capitani sono gli ultimi a scendere dalla nave..; scherza. E aggiunge: Ci sono gi tante paure vere; per questo evitiamo di aggiungerne di finte. Quindi l’appello alla serenit e alla ragione; risolviamo i problemi veri e non inventiamone di nuovi. I CINESI VANNO VIA – Non sono convinti per i cinesi dell’Esquilino. Molti di loro da giorni hanno chiuso i loro negozi nella zona intorno alla stazione Termini e hanno lasciato Roma. Sono terrorizzati e non parlano di altro – racconta un barista della zona -: gi oggi alcuni sono chiusi e i loro titolari sono andati via da Roma. Serrande chiuse a piazza Vittorio e nelle vie limitrofe in particolare via Principe Amedeo e via Rattazzi che colleziona l’en plein.

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